Un Presepe nato dall’amore
Il Presepe di Celle Ligure
Paese che vai usanze che trovi: quella dei Ferrari è davvero sorprendente.
Ferrari è una graziosa borgata arroccata su una collinetta a un chilometro dal mare, nel comune di Celle Ligure.
Lì da nove anni a questa parte Caterina Mordeglia, Gigi Ferro, Spelta Silvana e Anna Maria Cerisola assieme a un gruppo di altri abitanti della frazione hanno dato vita a un presepe davvero singolare.
Si tratta di “figure”in grandezza naturale realizzate con tubolari luminosi, che riproducono gli antichi mestieri legati alle figure tradizionali del presepe.
Un’altra singolarità di questo presepe è che è in continua evoluzione: di anno in anno infatti le figure si arricchiscono di dettagli e di nuove scene : ora sono all’incirca cento ottanta.
“ Insegnavo in una scuola materna a Genova, – dice Silvana Spelta, che assieme ad Anna Maria Cerisola realizza materialmente queste opere.- “ E quando sono andata in pensione e mi sono trasferita qui ai Ferrari, ho trovato un’accoglienza straordinaria da parte di tutti. Davanti a tanto affetto mi si è aperto il cuore. Realizzare questi lavori mi fa sentire dentro una grande gioia:è il mio modo di ringraziare per quell’affetto ricevuto.”
Così dicendo Silvana mostra i disegni da lei stessa abbozzati a matita che poi sono diventate anche figure di animali e antichi attrezzi da lavoro.
Mentre parla Silvana trasmette gioia: vien quasi da pensare che l’angelo del presepe sia proprio lei.
Il presepe dei Ferrari è ormai diventato famoso e sempre più numerosi sono i forestieri che ogni anno vengono a visitarlo.
“ L’amministrazione ci aiuta molto, – aggiunge Gigi Ferro: – ha anche messo a disposizione l’area pubblica in cui è stata installata la Natività, ne siamo davvero felici. Vorrei anche ringraziare tutti gli amici che collaborano a questa iniziativa. Speriamo che con gli anni il presepe si arricchisca sempre più, che diventi sempre più grande e luminoso portando un po’ di calore nei cuori delle persone.”
Il presepe si può visitare tutte le sere dalle 17.00 alle 24, fino al 18 gennaio 2015.
Daniele G. Genova