RiartEco 2015 foto

RiartEco 2015 è la testimonianza tangibile di come differenziare voglia dire anche realizzare opere d’arte di tutto rispetto. Un movimento che dopo Messina e Lucca arriva a Genova a Piazza Banchi dal 12 giugno al prossimo 11 luglio 2015 presso la Loggia della Mercanzia con tantissimi artisti dai codici espressivi più disparati. L´arte ci permette di uscire dalla banalità della quotidianità e ci apre gli occhi di fronte ad una verità non più celabile: l´insostenibilità del nostro spreco .

Infatti non ce ne rendiamo conto, ma siamo circondati di potenziali, piccoli o grandi, di cose che possono avere un significato, ricreandole. Perchè se la materia è vita, ogni giorno si commettono innumerevoli crimini: si sprecano un mare di materiali che, non differenziati, facciamo diventare rifiuti. Pensare a come riusarli per l’industria o per beni immateriali ed artistici è diventato di primaria importanza, perchè, come ci rivela Aldo Celle dell’associazione La Tela di Genova ” RiArtEco è un movimento critico e consapevole che propone valori ed impegno al raggiungimento di una situazione migliore per tutti, un movimento artistico ed ideologico educativo e di supporto sociale. a Genova RiartEco è presente da tre anni grazie alla nostra associazione La tela, che sta crescendo. Il movimento si espande e non può essere altrimenti anche perchè siamo in tanti ad impegnarci per un futuro migliore”.

RiartEco 2015, il riconoscimento al rifiuto (2)

I 44 artisti di RiArtEco 2015 :Ferdinando Segreti, Lamberto Caravita, Mario Formica, Domenica Occhino e Margherita Alioto, Antonella Fenili, Alberta Piazza, Rossella Ricci, Nadia Presotto, Filippo Biagioli, Reusarte – Leonarda Faggi, Angela Marchionni, Sergio Lagomarsino, Vito Totire, Mauro Malafronte, Anitya – Angela Cosenza, Elena Castagnola, Gianni Bellesia, Cinzia Carrubba, Stefania Verderosa, Vanessa Zannoni, Gabriella Oliva, Benedetta Jandolo, Elena Bottari,Antonella Brusati, Attilio Maxena, Giorgio Ferlazzo Ciano, Rossana Chiappori, Benedetta Macini, Paolo Lo Giudice, Francesca Ghizzardi, Amedeo Gaggiolo, Aldo Celle, Carlotta Calderazzo, Roberto Garbarino, Sandra Ercolani, Mamy Costa, Irene Sarzi Amadè, Laura Minuti, Claudio Costa, Stefania Pallotta, Laboratorio Selvaggiastro a cura di Gianna Pera e Giuliana Pizzocri con le opere di Antonio Anzalone, Claudio Caprara, Ever Zambelli, Simone Visconti, Linda Schipani, Alessandra Spagnolo, Salvatore Severo.

Ma la vera ricchezza dell´esposizione più che dai nomi, pur di tutto rispetto, è rappresentata dal dichiarato intreccio tra creatività e impegno sociale, dalla curiosità e dallo stupore che ogni singola opera suscita, dalla scelta del materiale usato e dalla domanda: come era impegato prima?

Giulia Cassini

 

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