invito mostra sottsass

Il Borgo di Castè, alle spalle delle Cinque Terre , diventa galleria diffusa con Sottsass, Crippa e i mobili d’arte Castèstyle

Dal 19 Dicembre al 30 Gennaio il piccolo borgo di Castè , in provincia della Spezia, diventa galleria d’arte diffusa ospitando le opere di Ettore Sottsass, Roberto Crippa, Adriano De Laurentis, Simone Lucchesi, Mauro Manco, Megael, Paolo Megazzini , Achille Pardini e i mobili d’arte Castèstyle. L’esposizione, che verrà inaugurata sabato 19 dicembre alle ore 16 nella piazzetta “Corte Paganini”, si innesta in un progetto più ampio dei 26 abitanti di Castè e delle aziende del territorio, finalizzato a trasformare il piccolo borgo, semiabbandonato fino al 2000, in un luogo in cui l’arte si armonizzi con la dirompente natura di questi luoghi e con l’architettura rurale.

Le antiche case disabitate del borgo a pochi passi dalle Cinque Terre, verranno aperte al pubblico e diventeranno uno scenario suggestivo per opere di grande valore come i famosissimi Totem della serie Minareto , disegnati dall’architetto Sottsass, “Le Spirali” dipinte da uno dei maestri dello spazialismo italiano Roberto Crippa o ancora le litografie, che invitano alla pace tra i popoli, del siriano Sami Burhan. La mostra, organizzata da Castèstyle potrà essere visitata tutti i giorni su prenotazione. Il percorso d’arte partirà da Casa Bertonati che ospiterà le opere di Ettore Sottsass (1917-2007) artista poliedrico , architetto, designer e fotografo, esponente del movimento arte concreta e, in seguito, dello spazialismo. Nella sua lunga carriera Sottsass disegna il primo elaboratore elettronico italiano, calcolatrici e macchine da scrivere dal design innovativo, armadi, sedie, stoviglie e lampade, progetta edifici e gli interni dell’aeroporto di Malpensa: la sua fama deriva anche dall’aver elaborato una nuova concezione di design che afferma la supremazia del valore emotivo e simbolico sulla funzionalità sia nell’architettura che nel design.

In questo allestimento nella Casa Bertonati, si potranno ammirare due importanti sculture di Sottsass: il Totem 18/20 appartenente alla serie di grandi sculture “Minareto” e alcuni esemplari della serie “Yantra” realizzati negli anni 60 per Poltronova. Nella stessa location saranno esposti due quadri di Roberto Crippa (1921-1972) appartenenti alla serie “Le Spirali” , realizzati rispettivamente nel 51 e nel 54 da questo maestro dello spazialismo italiano conosciuto in tutto il mondo. Nella piazzetta del paese, all’interno della casa in pietra Corte Paganini, saranno esposte diverse litografie di Sami Burhan pittore, scultore e maestro di calligrafia nelle cui opere sono contenuti messaggi universali contro la guerra, la violenza e la droga, tanto che nel 1986 Buran fu il primo artista arabo ad essere chiamato a realizzare dei francobolli per l’ONU.

Sottssasminareto

Nelle stanze adiacenti alcuni quadri dell’artista ligure Adriano De Laurentis (Chiavari 1922 – 2003) che riproducono fiori e scenari naturali e sembrano invitare ad una analisi profonda del reale al di là di ciò che appare. Ancora una volta al suo fianco la pittrice Megael che di De Laurentis fu allieva , modella e sposa. Proseguendo verso la parte alta del paese si potrà ammirare il presepe progettato dall’artista Mauro Manco e realizzato dall’artigiano del legno Carlo Natale con cerchi di antiche botti e legno di recupero. Nell’antico grottino vi saranno i quadri e le sculture di Achille Pardini, scultore nato a Carrara, apprezzato per la sua instancabile ricerca di nuovi materiali e tecniche utilizzati per raffigurare figure femminili. Più avanti casa Natale, da poco restaurata, ospiterà un allestimento realizzato da Simone Lucchesi con disegni, illustrazioni e i mobili d’arte, da lui disegnati, per Castèstyle ditta nata a Castè e sponsor della mostra. I mobili d’arte Castèstyle pur mantenendo la loro funzionalità, vengono concepiti come tele sulle quali l’artista esprime la propria creatività. In cima al paese l’ultima tappa di questo percorso d’arte, la casa Manco Bertonati, che ospiterà sculture realizzate con materiali naturali di recupero, diversi quadri di Manco e gli oggetti d’arredo creati da questo artista per Castèstyle.

Il cammino attraverso la via del borgo è segnato da sculture per esterni in legno create da Manco e posizionate a partire dalla scorsa estate nell’ottica del “work un progress” , un cammino in salita verso la parte alta del paese ma anche un crescendo artistico di questo pittore che ha scelto Castè come sua residenza. L’esposizione è stata curata da Francesco Bertonati, collezionista e appassionato d’arte nativo di Castè.

Giulia Cassini

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