Atelier A mostra tutto: Vulgar, Heads & Honey, niente escluso
LA MOSTRA- La titolazione data all’evento da Atelier A è di grande impatto: “Vulgar, Heads & Honey”. Cosa vuol dire? Fuori tutto. Indecenza, dolcezza, realtà, finzione, maestria, storia, sensazioni e innovazioni. Una mostra, quella imbastita da Atelier A, che racconta gli ultimi due anni proprio della residenza artistica. I numeri parlano chiaro sull’indice di attività: trentuno artisti, trentuno visioni che si raccontano e ci raccontano, dopo aver vissuto per un certo lasso temporale la vita del borgo di Apricale i suoi colori, i suoi profumi ed i suoi sapori.
Lasciati liberi di scegliere come e cosa rappresentare, gli artisti che hanno partecipato a questo progetto di Atelier A con entusiasmo e con eterogeneità di intenti. Come dichiara Roberta Agostini c’è Apricale, il borgo medioevale visto nelle donne che lavorano la campagna o nei ritratti sfuggenti ed eterei delle persone. C’è la storia documentata e vissuta di due donne che, chiuse all’interno delle loro stanze, si sono riscoperte e modificate attraverso piccoli atti quotidiani; c’è la performance svolta durante la festa del paese; ci sono le immagini iconiche e metaforiche di illustratori che reinventano il luogo con diversi respiri. Ci sono incisioni taglienti come rasoi, cicatrici intestinali, contorte, magnetiche. Luci, proiezioni, stanze in cui immergersi ed ascoltarne suoni e parole.
Ci sono i grandi nomi, punti di riferimento, come Piero Gilardi e Alberto Casiraghi (Edizioni Pulcinoelefante), ad illuminare le stanze del Castello, e danze improvvisate sopra i beats elettronici e sperimentali dei computers nell’antica cisterna. Se queste sono le premesse vale la pena ritagliarsi uno spazio per visitare l’esposizione curata da Atelier A fino a domenica 31 gennaio 2016 con l’aiuto delle istituzioni, così come vale la pena farsi sedurre da questo antico borgo medioevale davvero unico in tutta la Liguria per l’autenticità, per la fratellanza e per l’accoglienza sincera ed entusiasta degli abitanti.
GLI ARTISTI- Partecipano alla colletiva Piero Gilardi, Eleonora Chiesa, Jorunn Mulen, Pulcinoelefante,Ritta Hakkarainen, Gianluca Ferrero, Ex-Otago, Benedicte Henderick, Peter Stodolak, Giuliana Ponti, Betty Zola, Alberto Cerchi, Medulla, Silvia Invernici, Tommaso Buldini, Mara Cozzolino, Pamela Da Costa, Raffaella Ciacci, Elena Aromando, Yari Stilo, Little Points, Marianne Romeo, Matilde Martinelli, Noris Lazzarini, Filippo Balestra, Marta Cortese, Francesca Bellati, Lorenza de Simoni, Silvia Cappuccio e Pier Lanzillotta.
Giulia Cassini