I tuoi pensieri, le tue considerazioni su Sanremo
Una nuova rubrica si affaccia sul mondo del web durante il Festival di Sanremo 2016,
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Tutti i fan, i più critici, gli opinionisti, a chi piace e chi non piace

A dirci la sua sul Festival di Sanremo edizione 2016 è Chiara Ragnini, brava cantantautrice, musicista genovese, ospite della rassegna Canta Come Mangi a Cantù, presentata da Antonio Silva (Premio Tenco), che ha condiviso il palco con Dolcenera. E’ stata invitata da Enrico De Angelis, direttore artistico del Club Tenco, ad esibirsi a Il Tenco Ascolta a Sanremo, dedicato alle nuove proposte cantautorali più interessanti

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Sanremo sì, Sanremo no

Torna il Festival di Conti e di colpo ci sentiamo soffocare da un insistente dejà vu, da un vorrei ma non posso che si riflette su canzoni che, salvo rare eccezioni, nulla di nuovo aggiungono al panorama musicale attuale e che poco hanno a che fare con quello che realmente accade, ed acccadrà, nei prossimi mesi sui palchi italiani, una volta spentesi le effimere luci dei riflettori televisivi.

Nel vortice festivaliero, che inghiotte per sette giorni all’anno persone e personaggi da ogni angolo d’Italia, fatica a trovare respiro la musica, confusa e infelice fra brillantini e sorrisi patinati. Cosa ci ricorderemo, dunque, di questa 66° edizione del Festival della Canzone Italiana?

Sicuramente Elio e Le Storie Tese, che con la loro intelligente ironia, fantasia, creatività, umorismo, passione e genialità mi fanno sperare che in questo nostro Bel Paese nella musica e nello spettacolo non tutto sia perduto. Chi non coglie tutto questo nella formazione milanese, beh, mi spiace per voi, vi farete una risata in meno e le vostre giornate saranno indubbiamente più grigie delle mie.

Ascolteremo ancora i Bluvertigo che, nonostante un Morgan in indubbia, ma giustificata, forma vocale, ci regalano una delle più belle canzoni di questa edizione, aiutandoci a scacciare via la noia e lo sbadiglio facile; Rocco Hunt, con una canzone facilona, dal gancio incisivo e dai temi piuttosto scontati, ma con groove e ritmo, che male non fanno; Francesca Michielin, che piano piano sta crescendo e lo fa con una canzone adatta alla sua vocalità e, soprattutto, alla sua età, ben scritta, raffinata e dolce al punto giusto. Ci ricorderemo ancora, in questo ci spero molto, di Francesco Gabbani e della sua Amen, così come di Chiara Dello Iacovo e della sua Introverso, a mio avviso le uniche canzoni in gara fra i giovani degne di attenzione, non scontate nè banali.

Chi vincerà? Gli artisti che riusciranno a farci canticchiare le loro canzoni sotto la doccia nei prossimi anni, o per lo meno mesi, a discapito di quanto il televoto, o chi per esso, decreterà nelle prossime sere. Ai posteri l’ardua sentenza.

Chiara Ragnini

Rubrica a cura di
Pamela Pepiciello

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