Nel vivo della cultura musicale contemporanea con Alberto Micciché
Alberto Micciché domani con il gruppo “Hard to Find” a Bordighera nel nuovo locale Velvet e presto a Limone con la famosa cantante Sandy Patton
Già giovanissimo Alberto Micciché entrava nel vivo della cultura musicale contemporanea e dei concerti live facendosi un nome, suonando in simbiosi con musicisti di chiara fama. Oggi ve lo ricorderete ad esempio in “Jazz sotto le stelle”, in “Nice Jazz Off”, in “Rossini incontra il Mediterraneo” o in “Bravo Jazz”. Si trova nella sua sonorità un qualcosa di molto personale, c’è la diversa coscienza di un uomo appartenente alla nuova generazione, ci sono tutti i rimi e i respiri di un jazzista nato e c’è tutta la consapevolezza di chi la musica l’ha studiata in lungo e in largo oltre che nelle sedi più prestigiose. Proprio dalla perizia e dalla professionalità nasce un linguaggio unico e la facoltà di stupire, di sperimentare: come l’inventore usa la stessa tecnica della fantasia finalizzandola ad un uso pratico così il bassista, arrangiatore e compositore Alberto Micciché piega le leggi dell’armonia con risultati sorprendenti . Come direbbe Wittgenstein al linguaggio come entità complessiva si sostituisce l’idea di una pluralità degli stessi: il linguaggio-così come la musica- ha tante possibilità d’uso e il significato non sta solo nella capacità di rappresentare cose e fatti oppure stati d’animo e sentimenti. Se poi si riesce ad essere trasversali nei generi rimanendo fedeli a se stessi, questa è la grandezza dei veri musicisti che sfruttano la fioritura completa delle potenzialità delle cosiddette sette note.
BOTTA E RISPOSTA CON ALBERTO MICCICHE’
G.C. Classe 1975, sei già un musicista molto conosciuto in un ambito di carriera non certo facile. La tua prima formazione è al Conservatorio di Genova? Quanto questa università della musica prepara anche in chiave lavorativa e non solo didattica? Hai partecipato a stage organizzati dal Conservatorio e ti sei abituato al palco, alle esibizioni in pubblico?
A.M. “A dire il vero la mia formazione musicale, dopo prime esperienze da autodidatta, è avvenuta al Liceo Musicale Sarti di Faenza, dove ho avuto la fortuna di poter studiare basso elettrico con Maurizio Rolli (che ha collaborato con personaggi del calibro di: Jim Hall, Vince Mendoza, Mike Stern, Bob Mintzer, etc.) e armonia con Alfredo Impullitti. Con la prematura scomparsa di Alfredo non ho più frequentato il Liceo Musicale Sarti e ho iniziato a partecipare a vari seminari, tra cui Siena Jazz, o Pescara Jazz, dove ho vinto una borsa di studio per partecipare all’International Workshop, presso il Columbia College di Chicago. Dopo tutto questo peregrinare, non appena l’Italia, in ritardo rispetto a tutti gli altri paesi europei, ha istituito un corso di laurea Jazz in Jazz al Conservatorio, mi sono iscritto, ma avevo già accumulato una buona esperienza, soprattutto dal punto di vista della preparazione. Per quanto riguarda l’attività live un’esperienza fondamentale è stata la mia collaborazione con il Quartetto R.O.G. del sassofonista monegasco Franck Taschini, insieme al chitarrista Linus Olsson, al batterista Thierry Chauvet e al pianista Luigi Bonafede, una vera e propria istituzione del jazz italiano. Con questo gruppo abbiamo registrato due dischi, partecipato a numerosi festival (alternandoci sullo stesso palco con personalità come Paolo Fresu o Kenny Werner) e vinto il Trophée du Jazz de la Côte d’Azur. Un’altra esperienza che non potrò mai dimenticare è stata quella come sideman di Mike Stern per una masterclass a Nizza nel 2012, due giorni da sogno trascorsi a suonare insieme ad un vero e proprio mito”.
G.C.Cosa consigli ai giovani che vogliono intraprendere una carriera musicale?
A.M. “Probabilmente il consiglio che mi sento di dare ai giovani che vogliono intraprendere una carriera musicale è di andare all’estero. Attualmente l’Italia non offre grandi possibilità lavorative nel campo della musica”.
G.C. Recentemente hai suonato alla “salle Charlie Chaplin” di St.Jean Cap Ferrat (27 maggio) , quali sono i prossimi appuntamenti in programma?
A.M. “Un live a brevissimo (il 5 giugno) con il gruppo “Hard to Find” a Bordighera nel nuovo locale Velvet, la cui direzione artistica è affidata al pianista argentino Manuel Jimenez. Mentre tra gli altri appuntamenti previsti per l’estate: un concerto nella suggestiva Abbazia di S. Fruttuoso con l’armonicista genovese Enrico Testa, un live a Limone con la cantante americana Sandy Patton, e altre interessanti collaborazioni che ancora non posso svelare”.
G.C. Ricordiamo le tue esibizioni jazz, quali sono per te i cult che un amante del genere non può non conoscere?
A.M.”Gli standards più conosciuti della tradizione jazz, senza saperli non si può nemmeno suonare nelle jam session insieme agli altri musicisti”.
G.C.Suoni anche con i Taità, gruppo locale etno-fusion, come viene accolto questo genere musicale di nicchia dal largo pubblico?
A.M. “Viene accolto molto bene dalla gente, da una parte tutti rimangono molto incuriositi dall’armamentario di strumenti etnici e poco conosciuti che vengono utilizzati, e dall’altra, essendo un genere molto coinvolgente, non di rado capita di vedere la gente ballare durante le nostre esibizioni, dai bambini agli adulti”.
G.C. Continuano a fiorire concorsi vari, tra cui il giovanile “Città di Cremona” dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi e nell’ambito del Cremona Musica International Exhibition, secondo te ed in generale sono una buona palestra, un fenomeno puramente commerciale o un’opportunità per farsi un nome?
A.M. “Purtroppo, senza voler generalizzare, oggi ci sono parecchi concorsi, festival, o addirittura locali che sfruttano la falsa promessa della “visibilità” per poter fare musica a costo zero. Organizzano un concorso mettendo in palio una partecipazione pagata per l’edizione seguente, che molto spesso non si realizzerà”.
G.C. La tua attività artistica mostra una grande versatilità tra i generi, ma in quale dimensione ti senti più a tuo agio?
A.M. “Nel passato mi è capitato di suonare un po’ di tutto, compreso il Reggae, che mi ha portato sul palco del celebre Festival del Reggae a Juan Les Pins, con celebrità come Stephen Marley, il figlio di Bob Marley, ma il genere dove mi sento più a mio agio è il Jazz, o la musica afroamericana in generale”.
G.C. Un augurio ‘musicale’ per i lettori de L’Eco della Riviera?
A.M. “Speriamo che la musica in Riviera riesca ad uscire da questo brutto periodo, legato anche alla crisi, e mi raccomando… venite ai concerti e sostenete la buona musica live”.
Giulia Cassini ©
CHI E’: LA BIOGRAFIA COMPLETA DI ALBERTO MICCICHE’ PER I LETTORI DE L’ECO DELLA RIVIERA
Bassista, Compositore e Arrangiatore
Nato a Sanremo il 10-04-75.
Studi Musicali 2000/2001 – Corso di Jazz presso il Liceo Musicale G. Sarti di Faenza, docenti: Alfredo Impullitti (Armonia e Arrangiamento) e Maurizio Rolli (Basso Elettrico). 2000 – Seminari del Festival del Jazz di Pescara con vittoria della borsa di studio per partecipare al Jazz Workshop, tenuto al Columbia College di Chicago. 2002 – Seminario “L’Improvvisazione Melodica nel Jazz e nella Musica Latina, tenuto dal pianista Otmaro Ruiz presso l’Accademia Musicale Pescarese. 2004/2005 – Corsi Internazionali di Perfezionamento di Siena Jazz. 2008 – Masterclass di Dave Liebman al Conservatorio G. Verdi di Torino. 2009 – Masterclass di Aldo Romano, presso l’Auditorium Ranieri di Monaco. 2010 – Laurea di Primo Livello in Jazz, conseguita il 17/04/2010 con 110/110, presso il Conservatorio N. Paganini di Genova, docente Piero Leveratto. 2013 – Laurea di Secondo Livello in Jazz , conseguita il 20/04/2013 con 110 e lode, presso il Conservatorio N. Paganini di Genova.
Attività Musicale 2004 - “Soundz”, Festival Internazionale del Jazz di Sanremo. 2007 – “Juan Off”, manifestazione all’interno del Festival del Jazz di Juan-les-Pins. 2008 – “La Gaude Jazz Festival”. – “Jazz-au -Chateu”, Festival del Jazz di Cagnes-sur-mer. – Registrazione del Cd “R.O.G.” del sassofonista Franck Taschini, con Linus Olsson (chitarra), Thierry Chauvet-Peillex (batterista che vanta un ampio curriculum: da Randy Brecker a Dee Dee Bridgewater, passando attraverso il Pop di Chris Rea e la canzone d’autore francese di Henry Salvador) e la partecipazione straordinaria del pianista Luigi Bonafede. [il disco è costituito da brani originali scritti da Alberto Micciché e Franck Taschini] 2009 – “Fabrizio De Andrè: Le Partiture”, Palazzo Ducale, Genova (Tributo della Scuola di Jazz e del Quartetto d’Archi del Conservatorio N. Paganini alla musica di Fabrizio De André, con la partecipazione straordinaria di Danilo Rea). – “Jazz Sotto le Stelle”, Festival del Jazz di Ospedaletti (“R.O.G.”) – Presentazione del cd “R.O.G.”, “Moods”, Monaco (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). – “Jazztreff”, Schaffausen (“Jazz Ambassadors Big Band” di Imperia). – “Montecarlo Jazz Festival”, Montecarlo (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). 2010 – “Mediateque Noaille”, Cannes (“R.O.G.”). – Festival del jazz “Jazz Visions”, Cavour (“R.O.G.”). – “Jazz Club Torino”, Torino (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). – Festival del jazz “Uno Jazz Festival”, Taggia (“Jazz Ambassadors Big Band”, serata condivisa con il duo Andy Sheppard & John Parricelli). – “Nice Jazz Off”, Nice (“R.O.G.”). – “Festival Off”, Ramatuelle (“R.O.G.”, in apertura al concerto di Kenny Werner Quintet). 2011 – “Rossini incontra il Mediterraneo”, Palazzo Ducale, Genova (“Incontro Internazionale dei Conservatori del Mediterraneo”). – “Jazz Club Torino”, Torino (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). – “Jazz Sotto le Stelle”, Festival del Jazz di Ospedaletti (“Paolo Maffi Quartet”). – Registrazione del Cd “Merci Encore” con il gruppo “R.O.G.”, registrato dal vivo al jazz club “La Note Bleue” di Monaco. – “Auditorium Albert Camus”, Nice (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). 2012 – Presentazione del Cd “Merci Encore” al “Theatre des Variétés “, Monaco (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). – “Sunomi Jazz Club”, Milano (“Alberto Micciché Quintet”, con Paolo Maffi (sax), Lorenzo Herrnhut Girola (chitarra), Michele Franzini (pianoforte), Roberto Paglieri (batteria). Brani originali di Alberto Micciché). – “Festival Jazz & Wine”, Cavi Borgo (“Paolo Maffi Trio”, con Paolo Maffi e Michele Franzini). – “Spotorno in Jazz “ (“Jazz Ambassadors Big Band”). – “Jazz sous le bigaradiers”, Festival del Jazz di La Gaude, Nice (“R.O.G.”, ospite Luigi Bonafede). – “Paesaggi e Oltre”. Teatro e Musica d’Estate nelle Terre dell’UNESCO, Coazzolo. Asti (“Orchestra Latina”, con la partecipazione straordinaria del sassofonista Claudio Capurro). – Vittoria del “Thropée du Jazz de la Cote D’Azur” con il gruppo “R.O.G.” (premio assegnato al vincitore del concorso organizzato dal Comune di La Gaude e da “Association So What” in occasione del Festival del Jazz di La Gaude. – Sideman del chitarrista Mike Stern al seminario “International Jazz Masterclass”, Nice (che vede la partecipazione di altri prestigiosi docenti come Richard Bona, André Ceccarelli e Enrico Pieranunzi). 2013 – Rassegna Musicale “Made in Ponente”, Teatro del Casino di Sanremo (concerto con il gruppo “Ottimo Massimo”). – “Sori Summer Jazz 2013” (“R.O.G.” Quartet, con la partecipazione di Luigi Bonafede) – “Spotorno in Jazz” (doppia partecipazione con la “Jazz Ambassadors Big Band e con il quartetto della cantante americana Sandy Patton). – “Jazz sous les bigaradiers”, La Gaude (“R.O.G.” Quintet, con la partecipazione di Luigi Bonafede, apertura del concerto di “Paolo Fresu/Daniele Di Bonaventura Duo” 2014 – “Taggia in Jazz” (“Juan Manuel Jimenez Brazil Project”, con J. M. Jimenez (piano), Valbilene Coutinho (voce) , Marco Bottini (flauto traverso), Jean Marc Maudet (percussioni) e Max Miguel (batteria). – “Percorsi Sonori”, Chiostri di Santa Caterina – Finalborgo (“Jazz Ambassadors Big Band”) – “Bravo Jazz”, Rassegna di Jazz nella Pigna di Sanremo (“Jo Kaiat Quartet”, con Manu Carré (sax soprano e tenore), Jo Kaiat (pianoforte) e Enzo Cioffi (batteria) – “Jazz & Blues in the Valley”, Limone Piemonte (“Sandy Patton & Jazz Ambassadors Quartet”) – “Spotorno in Jazz” (“Jazz Ambassadors Big Band”) 2015 “Bravo Jazz”, Rassegna di jazz nella Pigna di Sanremo (“Flute Tunes Project”, con Marco Bottini (flauto), Jean-Manuel Jimenez (piano), Enzo Cioffi (batteria), ospite speciale: Andrea Dulbecco (vibrafono) “Dal Tramonto all’Alba”, Rassegna musicale organizzata dal comune di Ventimiglia (“Alberto Miccichè Youth Quartet”, con Paolo Maffi (sax), Noe Zagroun (piano elettrico) e Nino Zuppardo (batteria), Tra i Jazz Club in cui ha suonato: “Cave Romagnan” e “Shapko Bar” (Nice), “Bar en Biais” (Antibes), “La Note Bleue”, “Moods” (Monaco), “La Taverna del Falco” (Campo Ligure), “Jazz Club Torino” (Torino), “Jazz On Live” (Brescia), “Sunomi” (Milano).
Tra gli altri musicisti con cui ha suonato: Michele Bozza, Gigi Di Gregorio, Alessio Menconi, Christian Meyer, Mauro Negri, Rodolfo Cervetto, Giampiero Lo Bello, Luca Begonia, Felice Reggio, Jean Marc Baccarini, Philippe Canovas, Christian Mariotto, Manu Carré, Jo Kaiat, Rafael Schilt , l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la Bordighera Symphony Orchestra.
Dal 2013 dirige la Banda Musicale Città di Ventimiglia e lavora come docente di educazione musicale nella scuola media secondaria.
Tra le esperienze lavorative di intrattenimento in alberghi e feste esclusive: -Crociera privata Mykonos-Istanbul (2010) -”Amber Lounge Party”, durante il GRAND PRIX di Monaco (dal 2010 al 2015) -Stagione estiva 2010, presso Hotel Meridien di Monaco. -”Yatch Show”, presso Yatch Club di Monaco (2010, 2011) -”Incoming Austriaci”, serie di spettacoli di intrattenimento promossi dalla Provincia di Imperia, presso il Teatro Cavour di Imperia (2011) -”Folies Royal”, presso Royal Hotel di Sanremo (2014, 2015).