Maurizio Rossi si racconta: “Il presidente Luca Cordero di Montezemolo mi ha coinvolto anni fa nel progetto Italia Futura. Ho la tessera numero 28. Due anni dopo mi ha chiesto di fondare Italia Futura Liguria. L’ abbiamo fatto. Abbiamo debuttato con un grandissimo convegno sull’Economia del Mare, accendendo così i riflettori sull’importanza strategica dei porti, Alla guida del gruppo abbiamo messo il professor Lorenzo Cuocolo, trentasette anni, il più giovane docente di diritto costituzionale dell’Università Bocconi.
In questi anni ho sempre seguito Italia Futura, approdata poi alla Lista Monti. Montezemolo mi ha fatto l’onore di nominarmi capolista al Senato per la Liguria.
Ho accettato con grande piacere, ma ho detto chiaramentre che non sarà compito mio spiegare a Monti cosa dire a Obama o alla Merkel. Scendo in campo perchè la Liguria è l’unica regione in cui la campagna elettorale è diversa dal resto del Paese. Scendo in campo perchè, come recita il nostro slogan, voglio essere “Al servizio della Liguria”.
Trent’anni fa ho fondato Primocanale e da trent’ anni, insieme, siamo al servizio della Liguria.
Il controllo sui conflitti di interesse, nella Lista Monti, si fa non perchè ci sono delle leggi, ma si fa perchè è etico farlo. Mi è stato detto che per candidarmi devo lasciare la presidenza dell’emittente e, in caso di elezione, fare un vero e proprio Blind Trust.
Ho letto in questi giorni che Berlusconi vorrebbe forse anche lui fare un Blind Trust. Forse glielo abbiamo insegnato noi! Primocanale ha una copertura di un milione e mezzo di telespettatori, non sessanta milioni. Non mi è stato chiesto di fare il Presidente del Consiglio e neppure il Ministro delle Telecomunicazioni. Mi è stato chiesto, però, di attenermi a determinate regole e prassi ben precise. L’ho fatto. Guarda caso Berlusconi ha deciso di farlo anche lui!
Il mio progetto? Essere al servizio della Regione. Conosco bene la Riviera, questa zona della Liguria. Ho fondato Telesanremo nel 1984 e Telearcobaleno nel 1990. Questa estate ero in vacanza a Sanremo. Qui, nella provincia di Imperia, c’è la Pista ciclabile più bella d’Europa. Uno dei gioielli della Liguria. Amo la bicicletta. Amo pedalare insieme a mio figlio. Qui abbiamo trovato un’opera davvero spettacolare che costeggia il mare: eppure è ancora oggi così poco conosciuta, come tante altre zone fantastiche di questa terra. Luoghi che non sono adeguatamente promossi da un marketing e da una pubblicità ideale.
Tutta la Liguria è vissuta in modo separato: separate tra loro le sue aree, il ponente e l’imperiese, il savonese, Genova, le 5 terre, lo spezzino. Sono convinto che si possa e si debba fare tantissimo per il turismo in Liguria”.
Maurizio Rossi quindi conclude:  “Vi do la mia parola. Terrò il fiato sul collo di chi gestisce la promozione di queste zone perchè sia trovato il modo migliore per fare conoscere al mondo la terra di Liguria, la Riviera dei fiori, Sanremo come effettivamente meritano.
A maggio qui ci saranno le elezioni. Non saremo indifferenti alle votazioni amministrative dei vostri Comuni”.

 

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