Doppio appuntamento alla Commenda di Prè a Genova
Domani martedì 19 luglio alle ore 18.00 al Museoteatro della Commenda di Prè Saletta Ordine di Malta verrà inaugurata la mostra fotografica “La bella vita a Prè” organizzata dall’ Associazione Culturale Matrioske, in collaborazione con Mu.MA e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro. In mostra cinquanta foto sulle bellezze di Via Prè, la più pittoresca via nel centro storico genovese vicino al complesso della Commenda di Prè. Scorci nascosti, abitanti e dettagli della vita quotidiana. La mostra è il risultato di un progetto promosso dall’Associazione Matrioske in marzo 2016 che invitava il pubblico a fotografare il quartiere di via Prè, con una premiazione per la foto più rappresentativa.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MATRIOSKE- L’Associazione Culturale Matrioske ha scelto il Museoteatro della Commenda di Prè perché la Commenda, antico ospitale per i pellegrini che andavano in Terrasanta, rappresenta una sede ideale per promuovere le bellezze del quartiere Via Prè, dei nuovi italiani e dei genovesi che la frequentano.
La premiazione della foto migliore della mostra “La bella vita a Prè” si svolgerà venerdì 29 luglio alle ore 18,00 in Piazza della Martinelle, in occasione di una festa organizzata da Associazione Culturale Matrioske in collaborazione con le associazioni La Staffetta e Pas à Pas. L’Associazione Culturale Matrioske, è un’ associazione Culturale e di Promozione Sociale fondata da cinque giovani donne residenti a Genova, nata dalla volontà e dalla necessità di riscoprire e valorizzare un territorio problematico ma ricco di risorse, non ha finalità di lucro e si propone di svolgere attività di utilità e promozione sociale nei confronti degli associati e di terzi nei settori: culturale, sociale, educativo, dell’istruzione e formazione, dello sport, del benessere e cura della persona, della salute e della prevenzione, della promozione e valorizzazione della cultura, dell’arte, della storia, dell’ambiente naturale e delle risorse del territorio.
LA COMMENDA DI PRE’ – La Commenda di Prè è un gioiello medioevale di singolare bellezza, costituito da due pregevoli chiese sovrapposte, segnalato nelle guide internazionali. Fu costruita nel 1180, per volontà di Frate Guglielmo dei Cavalieri Giovanniti – in seguito diventati Ordine dei Cavalieri di Malta – e divenne un luogo di assistenza per pellegrini in transito dalla Terrasanta. Tra i suoi ospiti illustri ebbe due Papi: Papa Urbano V, di passaggio per Genova verso Roma nel 1367, e Papa Urbano VI che vi si stabilì, per oltre un anno, tra il 1385 e il 1386. Dopo quarant’anni di restauri, nel 2009 il Mu.MA ha riaperto al pubblico la Commenda allestendovi un “museoteatro” con il messaggio forte perché nessuno si senta straniero a Genova.
Mostra “LA MAGIA DEI TAROCCHI” di Antonio Barrani
dal 21 luglio al 28 agosto 2016
Museoteatro della Commenda di Prè secondo piano – Genova
Inaugurazione – giovedì 21 luglio 2016 ore 17.00
E poi dal 21 luglio al 28 agosto 2016 si terrà la mostra del maestro Antonio Barrani “La magia dei Tarocchi” a Genova, nel Museoteatro della Commenda di Prè secondo piano. Ventidue tavole rappresentanti gli Arcani Maggiori detti anche tappe del destino dell’uomo. Smalti, colori acrilici, collage di oggetti, sui vari aspetti della natura e dell’avventura umana. Una pittura fantastica, un simbolismo inesauribile, un percorso ricco di segreti. La mostra è accompagnata da un catalogo, scritto da Franco Paolo Olivieri docente del Liceo Classico “Andrea D’Oria” di Genova, Adriano Basso docente del Liceo “Della Rovere” di Savona e Giorgio Seveso critico d’arte. Esposizione curata dalla galleria Vallardi di La Spezia, in collaborazione con Mu.MA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Inaugurazione giovedì 21 luglio alle ore 17.00, insieme all’artista, parteciperà Franco Paolo Olivieri, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico “Andrea D’Oria” di Genova.
Le mura austere della Commenda che hanno visto nel corso dei secoli stuoli di cavalieri, nobili e condottieri con tanto di fanti e servitori a seguito, nonché frotte di pellegrini, mercanti e marinai, conservano senza dubbio il ricordo del vocio di chi ingannava l’attesa giocando a carte e il bisbiglio di chi, incerto sul proprio futuro, interrogava segretamente i cartomanti su quel che gli riservava il fato.
Con un processo alchemico Antonio Barrani raccoglie questi mormorii sommessi e ridando loro forma e colore, li fa rivivere nella mostra “La magia dei Tarocchi”.
La pittura di Barrani nasce in una cantina-atelier di Vernazza, dove penetra l’odore salmastro del marino e si trasforma in un componimento in prosa pittorica. Racconta i tarocchi, un gioco usato in passato in Italia, dai ceti più elevati. Tra le figure in esposizione: il Matto, il Bagatto, la Papessa, l’Imperatrice, l’imperatore, il Papa, l’Innamorato, il Carro, la Giustizia, l’Eremita, la Fortuna, la Forza, l’Appeso, la Morte, la Temperanza, il Diavolo, la Torre, la Stella, la Luna, i Sole, il Giudizio e il Mondo…Un pittore bambino, che disegna con colori fluorescenti, sospinto dalle onde del mare dell’inconscio, accompagnato da sirene, tritoni e mostri marini.