La nuova Porta d’Italia

La mobilità su gomma, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale di persone e merci, è in continua espansione. Logico che si punti sempre di più a rispettare, bonificare, rendere maggiormente idonee, fruibili e sicure le arterie di collegamento che già esistono e si punti a costruire nuove strade: urbane, periferiche, circonvallazioni, percorsi a scorrimento veloce, tangenziali e, soprattutto, autostrade. Il tempo, si sa, è denaro, di qui la necessità di trovare continuamente nuove soluzioni per spostarci sempre più in fretta, soddisfare la domanda crescente, italiana e dell’Unione Europea. La parola magica è “modernizzare”. Se si vuole centrare l’obiettivo nell’interesse generale “tecnologia e mobilità” sembrano dover essere sempre più complementari. E proprio su questo solco che intelligentemente l’Autostrada dei Fiori ha deciso di intervenire. Con un importante, milionario, tecnologico e moderno maquillage trasformerà a Ventimiglia, in meno di 3 anni, l’attuale sua stazione autostradale di Confine di Stato con la Francia nella “Nuova Porta d’Italia”.
Nel Ponente ligure soddisfatti il presidente Gianni Giuliano, lo staff dirigenziale, i tecnici, gli azionisti pubblici e privati dell’Autofiori. I lavori di riqualificazione della Barriera autostradale di Ventimiglia sono stati consegnati 9 mesi fa, il 31 ottobre del 2012.  I giorni lavorativi per completare l’opera, previsti dal contratto, sono 1.080. Se non ci saranno imprevisti e contrattempi seri la “Nuova Porta d’Italia”, (con a posto tutti i collegamenti sia con la Francia e con Ventimiglia, completate ogni rifinitura e la sistemazione di tutte le aree verdi), verrà definitivamente inaugurata tra la primavera e l’autunno 2015. Guardando le foto, il rendering, le 6 fasi dei lavori colpisce una certa somiglianza con caselli e barriere autostradali della Costa Azzurra. I nostri architetti ed ingegneri hanno lavorato meglio. La struttura è più moderna, il disegno più leggero, arioso. Le due nuove stazioni autostradali di Confine di Stato di Ventimiglia, unite su un unico piazzale, sembrano le ali aperte di un gabbiano. Le 24 piste, quando saranno ultimate, renderanno più flessibile le diverse esigenze, i flussi di traffico facilitando il pagamento dei pedaggi.  Insomma più spazi, parcheggi, servizi per le persone e per i mezzi, pesanti e leggeri, in transito (auto, moto, camper, bus, tir).  Più ordine, più velocità, meno code.
Il crono programma dei lavori, in sintesi, prevede:
1) Chiusura piazzale lato Francia tra barriera di Confine di Stato e la gall. Del Monte (Gennaio 2013 ‐Giugno 2013).
2) L’esazione dei tiket successivamente avverrà nella costruenda nuova barriera (Giugno 2013‐Marzo 2014).
3) Demolizione vecchia barriera (Primavera/Estate 2014).
4) Attivazione nuova barriera (Estate/Autunno 2014).
5) Rifacimento viabilità (Autunno 2014 -Inverno 2015).
6) Nuova rampa impalcato Roja, demolizione Stazione di Ventimiglia, viabilità accesso nuovi parcheggi, sistemazione aree nord della barriera, rifiniture e sistemazione  aree a verde (Primavera/Autunno 2015).
Pietro Anfossi