Oggi domenica 19 febbraio 2017 presso la sala Pinter dello Spazio Vuoto di Imperia alle 17 e 30, in Via Bonfante, due magnifici attori e danzatori: Erica Giovannini e Francesco Campanoni. In scena un tavolo e il loro multiforme talento. Si chiama “La Stessa Luna” la nuova produzione dell’affiatato duo.Tutto muove dal libro “Quando l’imperatore era un Dio”, di Julie Otsuka,che narra una pagina poco nota della storia americana. Spiega Giovannini : “ Nel libro ci sono tre personaggi principali : la madre, il figlio e la figlia.Un quarto personaggio è “presente” nel suo essere assente : il padre. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli emigrati giapponesi negli Stati Uniti vennero considerati nemici in patria. Le famiglie furono smistate : gli uomini mandati in campi di rieducazione , situati nel deserto, e così anche le donne e i bambini , ma in luoghi diversi. I tre personaggi (madre, figlio e figlia) visitano e vivono spazi e stagioni differenti. Costretti a lasciare la propria casa, attraversano gli Stati Uniti in treno, fino a giungere alla baracca nel campo dove sono stati indirizzati, nel deserto dello Utah. Poi da lì torneranno a casa, e si ricongiungeranno col padre, in un tempo confuso tra realtà, ricordo, sogno.” Non fatevi spaventare dalla storia : come nella precedente produzione (So Kind ), i Nostri portano in scena grazia,leggerezza,poesia. La musica sdrammatizza,la danza trascina,nessuno piangerà. Trasfigurare gli oggetti è la loro passione : il tavolo, struttura percorsa dai due attori,diventa treno, baracca , deserto. Qualcosa in più su di loro? Giovannini si forma come danzatrice,attrice e coreografa, frequentando prima la Scuola di Quelli di Grock , poi l’Atelier di Teatro Danza alla Paolo Grassi e frequentando la Folkwang Hochschule di Essen diretta dai danzatori di Pina Bausch. Campanoni, scultore e incisore, allestisce spettacoli teatrali di cui firma regia,scenografia e testi; ha vinto il Premio Arte Mondadori Editore. Nella sala Pinter del teatro Lo Spazio Vuoto anche un’ esposizione di disegni di Francesco Campanoni. 
Ecco le biografie dei due artisti
ERICA GIOVANNINI si forma in Italia come danzatrice, attrice e coreografa, frequentando prima la Scuola di Quellidigrock, poi l’Atelier di Teatro Danza alla Paolo Grassi e frequentando per un periodo la Folkwang Hochschule di Essen. Fonda il Teatro Equilibrista con l’intenzione di proseguire una ricerca artistica in cui danza e teatro si fondano insieme. I primi spettacoli sono “Cassandra”, “Zeljane” (musiche originali di Mauro Buttafava),”Natasha”( selezionato da Scena Prima nel 2002 e 2003), con Eugenia Amisano(co- fondatrice del Teatro Equilibrista), “Rosso e la Valigia”( prodotto per Danae Festival nel 2004 e proiettato al Piccolo Teatro Studio sotto forma di installazione multimediale per opera di Danio Catanuto nel Festival MITO 2007, con il titolo “Gracias, Thank you, danke “), “Al-Jidar-Il Muro”, prodotto da INAD THEATRE di Betlemme e rappresentato nel 2005 ad Amman, Berlino e Milano ( Teatro della Cooperativa). Erica Giovannini ha diretto un Laboratorio Permanente di Teatro Danza che ha dato vita a due creazioni : “BORIS” (Grupo Zoscenko) e “IL CALICE”. Inoltre ha lavorato come attrice per la compagnia A.T.I.R. (“Baccanti”) e come trainer per Serena Sinigaglia e Sabrina Sinatti. Gli ultimi spettacoli sono “Scritto a Matita”( ispirato a Le Notti Bianche) e “SO KIND – Dracula”. Per la produzione di SO KIND Erica Giovannini ha collaborato con Francesco Campanoni, artista poliedrico, scultore, incisore ed attore – autore. I due si sono incontrati al Festival Corpuscoli di Rescaldina, dove, dopo aver visto reciprocamente i propri spettacoli, hanno deciso di dar vita a una collaborazione artistica. Negli ultimi anni è diventata sempre più preziosa la collaborazione e supervisione di Gyula Molnàr, attore – autore e regista di origine ungherese, maestro di Teatro d’Oggetti, il quale è anche la voce recitante dello spettacolo “Scritto a Matita”. Erica Giovannini ha lavorato come attrice nello spettacolo “Barricate” di Gyula Molnàr (2012). Oltre alla ricerca coreografica Erica Giovannini è insegnante di Training Fisico presso il Teatro Obliquo, conduce un laboratorio teatrale presso il Centro Diurno del Reparto Psichiatrico dell’Ospedale S. Paolo. Con gli utenti del Centro Diurno ha creato “SUPPORTI FONOGRAFICI”, uno spettacolo di teatro danza andato in scena presso Teatro Spazio 89.
FRANCESCO CAMPANONI Dal 1980 si avvicina al Teatro partecipando a diversi corsi di formazione dell’attore. Oggi, parallelamente all’attività di incisore e scultore, allestisce spettacoli teatrali di cui firma regia, scenografie e testi. Si forma negli anni ’80 come mimo e e clown, negli anni ’90 come attore comico, giocoliere e acrobata. Con Erica Giovannini porta in scena diversi spettacoli tra cui “La stessa luna”, spettacolo liberamente tratto dal libro di Julie Otsuka “Quando l’imperatore era un dio” e“So Kind”, una ballata teatrale liberamente ispirata alla leggenda di Dracula. Si cimenta con il teatro in musica con la messa in scena di “Mavor’ um” e “Pianistico”, descrive il dolore nei rapporti umani con “Lusz – una luce qualunque”. Incrocia video e arte teatrale con “Mosso”. Con lo spettacolo “Gocce” sintetizza i suoi studi e la sua arte attraverso video, reading, cartoni animati, suoni, pezzi comici. Come gocce d’acqua che cercano di incontrarsi e formare un unico elemento, brevi racconti si allacciano in un testo unico che alterna linguaggio narrativo e filmico propri del bagaglio attoriale di Campanoni, attraverso una clownerie che spazia da situazioni reali a paradossi onirici.
Per la rassegna Claque Rassegna di Teatro e Musica de Lo Spazio Vuoto
Domenica 19 febbraio, ore 17.30
LA STESSA LUNA
con Erica Giovannini e Francesco Campanoni
I biglietti possono essere acquistati per telefono allo 0183-960598 /3297433720/ 3737007032
o direttamente presso Lo Spazio Vuoto Via Bonfante, 37 Imperia
info@spaziovuoto.com
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