Genova, grande successo all’Ivo Chiesa per l’Orchestra Giovanile Regionale Paganini diretta da Vittorio Marchese
Straordinario successo di pubblico e di critica domenica 18 ottobre al Teatro Ivo Chiesa di Genova con un orgoglio tutto ligure: L’Orchestra Giovanile Regionale Paganini diretta da Vittorio Marchese.
Il programma del concerto, parte integrante del Paganini Genova Festival presieduto da Roberto Iovino e diretto da Michele Trenti, ha compreso composizioni di Niccolò Paganini, Luigi Boccherini e Edward Grieg. Un modo di sondare profondamente la tavolozza dei colori e degli stili dell’orchestra oltre ai virtuosismi degli strumenti spaziando dal brano forse più lirico ed intimo composto dal genio del violino genovese sino al garbo non privo di venature scure d’ascendenza gluckiana di Boccherini e ad alcune pagine tra le più brillanti e significative di Grieg, che proprio nella Suite trovò una fisionomia compiuta e una “risoluzione” del mondo nordico nel terreno fertile della tradizione centro-europea. Si sono distinti nella serata in particolare la violoncellista che ha dato prova di grande virtuosismo Carola Puppo, la violinista incredibilmente pregnante dal profilo espressivo Yesenia Vicentini e il primo violino dei secondi Filippo Bogdanovich. Importante segnalare la bella trascrizione appositamente ricreata per orchestra con estrema libertà dell’orchestrale Andrea Piras che ha saputo proporre in chiave inedita il Cantabile in Re maggiore di Paganini strappando lunghi applausi.
“Il programma che abbiamo scelto – dice il direttore dell’Orchestra Giovanile Regionale Paganini Vittorio Marchese – prevede una prima parte dedicata a Paganini e a Boccherini, autori fra loro alquanto vicini. Molto interessante ascoltare un violino cantabile e un violoncello virtuosistico e poi nella seconda parte sono cambiate repentinamente atmosfere rendendo omaggio a Grieg. L’Orchestra Giovanile Paganini è ormai una realtà importante, è diventata maggiorenne. I componenti sono quasi tutti al termine dei loro studi, la coesione e la qualità esecutiva sono proprie di un complesso professionale”.
La formazione è nata presso il Conservatorio di Genova e porta a maturazione diverse esperienze dedicate alla pratica orchestrale degli studenti più giovani. Ne è creatore e direttore, il docente violinista Vittorio Marchese, che nel 2012 raccoglie intorno a sé un appassionato gruppo di studenti di strumento ad arco, ai quali si aggiungono negli anni anche fiati e percussioni. Nel 2015 intraprende la produzione di Foody, uno spettacolo di Roberto Piumini e Andrea Basevi creato per l’Expo di Milano, che esegue in importanti teatri liguri e nell’Auditorium Mahler di Milano. Nell’ottobre dello stesso anno, si esibisce presso la Sala Nervi del Vaticano, alla presenza di Papa Francesco. Nell’autunno 2016 accompagna in concerto, il solista Cristiano Rossi. Il repertorio comprende brani classici per ensemble di archi, ma affronta anche composizioni per organico più ampio e scritture moderne e complesse: é il caso dell’opera Viaggi di carta e di musica, scritta da Luigi Giachino, su testo di Tiziana Canfori, andata in scena nel 2017 per la prima edizione del Festival delle Geografie di Levanto.Nel 2018 l’Orchestra partecipa al ciclo “Domenica in musica” presso il Teatro Carlo Felice di Genova e alla stagione del “Museo degli strumenti ad arco” di Cremona. A giugno del 2019 l’Orchestra si esibisce nuovamente al Teatro Carlo Felice di Genova in occasione del “PNS annual meeting” e recentemente è stata invitata a suonare a Nizza presso il Consolato Italiano e al Palais de l’Europe di Mentone. A novembre 2019 ha ottenuto il primo premio all’European Music Competition “Città di Moncalieri” nella categoria orchestre. L’orchestra comprende oggi strumentisti che ne fanno parte fin dalla fondazione, dotati ormai di una solida esperienza professionale.
“Lo spirito di travalicare i confini di questa orchestra– spiega il direttore del Conservatorio N.Paganini Roberto Tagliamacco – il desiderio di accumulare esperienze e nuovi programmi è frutto di un lungo lavoro e di un risultato di eccellenza sotto la guida del direttore Vittorio Marchese grazie a un costante impegno dei musicisti e a una forte coesione”.
Il primo appuntamento è fissato in presenza per domani, martedì 20 ottobre alle 20,30 (Teatro della Gioventù, Sala Govi) con il recital della chitarrista Carlotta Dalia alla chitarra (primo premio al Concorso Paganini di Parma 2019) impegnata in pagine di Paganini, Scarlatti, Sor, Brouwer, Castelnuovo-Tedesco, J.S. Bach in collaborazione con “Paganini Guitar Festival” di Parma. A seguire i due concerti cameristici del fine settimana.
Sabato 24 ottobre (ore 20:30, Teatro della Gioventù, Sala Govi) si esibirà il Quartetto Nannerl (Yesenia Vicentini, Teresa Valenza, Ruben Franceschi e Carola Puppo) su musiche di Paganini e Beethoven. Il concerto è a cura del Rotary – Distretto 2032 per la Giornata mondiale della lotta contro la poliomielite. Domenica 25 ottobre (ore 20:30, Teatro della Gioventù, Sala Govi) toccherà invece al Quartetto Ascanio (Damiano Babbini e Francesco Bagnasco, violino, Costanza Pepini, viola, Catherine Bruni, violoncello) impegnato in pagine di Beethoven, Serra e Gambini.
Gli eventi pomeridiani previsti dal 20 al 23 ottobre sono rinviati a nuova data.
La Giornata di studi prevista sabato 24 ottobre sarà effettuata in modalità online con accesso dal sito ufficiale dell’Associazione www.niccolopaganini.it
Anche l’evento Gli strumenti di Paganini organizzato in collaborazione con il Festival della Scienza domenica 25 ottobre ore 17 avrà luogo esclusivamente in modalità online con accesso sul sito ufficiale dell’Associazione www.niccolopaganini.it
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti nel rispetto della normativa vigente e salvo ulteriori disposizioni.
PER INFORMAZIONI SUL PAGANINI GENOVA FESTIVAL presidente@niccolopaganini.it