Un mese di appuntamenti a Palazzo Ducale, Genova, dedicati alla letteratura, che inizia il 23 maggio, alle 17.45, nel Salone del Maggior Consiglio, con la scrittrice americana Elisabeth Strout che ha scelto il Ducale per inaugurare il tour italiano di presentazione del suo nuovo romanzo, Mi chiamo Lucy Barton (Giulio Einaudi editore).
La storia, che Elizabeth Strout ci racconta in modi sempre diversi e attraverso una rara varietà di emozioni è quella di una madre e di una figlia che ricordano di amarsi, malgrado le reticenze ostinate fra una madre dura e una figlia che ha tradito la provincia per la città, i conflitti stupidi e inevitabili con i genitori e i fratelli, malgrado i matrimoni che s’incrinano.

Dal 24 maggio fino al 28 giugno, nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, sempre alle 21, inizia il ciclo

Stasera ti leggo un libro
scrittori raccontano scrittori
a cura di Bia Sarasini

24 maggio
Maria Rosa Cutrufelli
legge Lavinia fuggita
di Anna Banti
con Dino Cerruti, contrabbasso

Maria Rosa Cutrufelli ha il dono di raccontare donne che fanno il mondo e la storia. Come le maestre del Giudice delle donne, l’ultimo romanzo appena pubblicato, Olympe de Gouges di La donna che visse un sogno, la piccola mafiosa di Canto al deserto, quelle che fecero l’Italia in D’amore e d’Odio.
Lavinia fuggita di Anna Banti è stato definito uno dei più bei racconti italiani del Novecento. Storia di un’orfanella che ama la musica e compone all’insaputa del suo maestro Vivaldi

31 maggio
Edoardo Albinati
legge Le Metamorfosi
di Ovidio
con Renzo Luise, chitarra

Edoardo Albinati scrive della Roma della marginalità, ma anche la Roma borghese raccontata nel suo ultimo libro La scuola cattolica (Rizzoli 2016), romanzo che indaga sulla formazione degli adolescenti maschi con un punto di vista inedito nella narrativa italiana.
Il libro è nella cinquina del premio Strega 2016.
Ovidio, Le Metamorfosi. Miti di trasformazione. Da donna in uomo, da uomo in donna. Da umano in albero, da dio in animale, e così via, in un movimento vorticoso. Nulla è come appare.

7 giugno
Paolo Di Paolo
Legge L’educazione sentimentale
di Gustave Flaubert
con Paolo Maffi, sax

Paolo Di Paolo (1983), esplicita voce generazionale, nell’ultimo romanzo Una storia quasi solo d’amore (Feltrinelli 2016) scrive di un ventenne che fa l’attore e ha la fortuna di incontrare due maestre. La grande attrice, per il mestiere, e Teresa, la ragazza più grande di lui da cui impara l’amore.
Gustave Flaubert pubblicò L’educazione sentimentale nel 1869, dopo il successo di Madame Bovary (1857). Il libro parla delle ambizioni e dei fallimenti. Frédéric Moreau si innamora di donne impossibili, desideri che non portano a nulla.

21 giugno
Rosella Postorino
legge Moderato cantabile
di Marguerite Duras
con Giulia Ermirio, viola

Rosella Postorino (1978) è autrice di L’estate che perdemmo Dio, in cui una bambina racconta una storia di ‘ndrangheta per lei incomprensibile, e de Il corpo docile (Einaudi 2013), in cui la protagonista è una ragazza nata e cresciuta in carcere. Una scrittura che si conferma densa, quasi materica, in grado di trovare la voce di chi ha paura della libertà.
Moderato cantabile di Marguerite Duras ha al centro un crimine. Il corpo di una donna senza vita, la bocca sbavata dal sangue di un bacio. Sullo sfondo, la sonatina di Diabelli e una lezione di pianoforte.

28 giugno
Carola Susani
legge Pinocchio
di Carlo Collodi
con Claudio Bellato, chitarra

Carola Susani ha una speciale attenzione all’infanzia. Sia nei romanzi, l’ultimo è Eravamo bambini abbastanza,
storia fantastica ma non tanto di bambini soli, sia nei libri scritti per loro. L’ultima fatica è la riscrittura de L’Eneide.
Pinocchio è il capolavoro di Carlo Collodi, la grande storia del burattino che vuole diventare bambino. Ma il
bambino si ricorda di quando era burattino?

La partecipazione agli incontri è a ingresso libero

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