Alessandro Bartoli, segretario dell’Associazione Amici dei Giardini Hanbury li racconta così: “I Giardini sono appartenuti alla famiglia Hanbury fino al 1960 quando Lady Dorothy Hanbury, vedova di Sir Cecil Hanbury, li cedette allo stato italiano. La Famiglia Hanbury mantenne tuttavia una propria residenza a Mortola, Casa Nirvana, ancora oggi abitata da Lady Carolyn Hanbury da sempre molto attiva in tutte le vicende ed attività legate ai giardini ed alle relazioni culturali e di amicizia italo-britanniche.I Giardini Hanbury durante l’ultima guerra subirono gravi danni a causa della vicina linea del fronte. Dopo la guerra Lady Dorothy intraprese i primi importanti restauri ed interventi di urgenza. Dal 1960 la conservazione dei Giardini passò all’Istituto Internazionale di Studi Liguri diretto dal professor Nino Lamboglia e quindi all’Università degli Studi di Genova, che oggi prosegue nell’attività di gestione scientifica ed orticola dei Giardini Hanbury sotto la presidenza del professor Luigi Minuto.

L’Associazione degli Amici dei Giardini Hanbury nacque nel 1986 per volontà di alcuni importanti esponenti della società civile italiana e inglese, tra cui Marella Agnelli, Lord Thomas Bridges (all’epoca ambasciatore britannico a Roma), Chris Brickell della Royal Horticultural Society e Gian Lupo Osti industriale e botanico di fama internazionale, con lo scopo di aiutare a completare il restauro dei Giardini Hanbury e promuoverne la conoscenza botanica e orticola in Italia, Gran Bretagna e nel resto del mondo. Oggi l’Associazione che ha appena festeggiato il suo trentesimo anniversario è presieduta da Alain Elkann e prosegue la sua attività di supporto materiale e culturale dei Giardini Hanbury. Sotto la guida di Ursula Piacenza e Carolyn Hanbury viene svolta settimanalmente un’attività di volontariato orticolo all’interno dei giardini, l’associazione inoltre acquista e dona nuove piante oltre a finanziare lavori di restauro. I giardini sono un grande organismo vivente che necessita di continui interventi di sostituzione di piante, pulizia delle aiuole, restauri di sentieri, padiglioni, scale e balaustre che uniscono i vari livelli del parco.”
Un modo di sottolinearne l’aspetto straordinariamente vivo e mutevole, come del resto hanno fatto anche Ursula Drioli Salghetti Piacenza, vicepresidente dell’Associazione Amici dei Giardini Hanbury, il presidente dei Giardini Botanici Hanbury Luigi Minuto , il rettore dell’Università di Genova Paolo Comanducci e il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano alla presentazione ufficiale del calendario eventi 2017 per i 150 anni dalla fondazione.  I Giardini sono un presidio paesaggistico oltre che naturalistico e di conservazione e promozione di specie rare ed esotiche ma sono anche una risorsa per le scuole primarie, secondarie, ma anche per il post-laurea con diverse specializzazioni per i laureati in Botanica. Quest’anno grazie al sindaco Enrico Ioculano verrà aumentata l’offerta per le scuole secondarie creando una consapevolezza nello studente ben diversa da quella che si forma da bambino o da ragazzino, visto che i Giardini Hanbury sono la meta preferita delle famiglie, un po’ come l’Acquario a Genova.  Le celebrazioni dureranno un anno per essere un biglietto da visita internazionale, attrarre turisti e promuovere la cultura per l’ambiente e la biodiversità. Giulia Cassini
Ecco il calendario tra conferenze, presentazioni, mostre, concerti e rievocazioni storiche.
Giovedì 9 marzo alle ore 11 – Commemorazione Sir Thomas Hanbury e inizio celebrazioni.Giovedì 9 marzo ore 12 – Inaugurazione mostra fotografica “Emozioni”, immagini storiche e attuali dei Giardini del fotografo Gianfranco Cattaneo. La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile.Sabato 29 aprile ore 11 – Presentazione dell’audioguida per la visita dei Giardini Hanbury ad uso dei non vedenti.Sabato 6 maggio ore 14,30 – Celebrazione del 150° anniversario della fondazione dei Giardini. Cerimonia ufficiale in forma privata. Domenica 7 maggio ore 10-17- “Gli Hanbury in giardino”. Rievocazione storica della vita quotidiana nei Giardini. Mostra dell’archivio storico Hanbury a cura dell’Istituto di Studi Liguri. Afternoon tea per il pubblico, su prenotazione, a pagamento. Sabato 10 giugno ore 10 – Forte dell’Annunziata a Ventimiglia. Conclusione delle attività di ricerca sulla famiglia Hanbury a Ventimiglia realizzate dalle scuole superiori della città durante l’anno scolastico 2016/2017 con premiazione finale e mostra degli elaborati. Sabato 17 giugno ore 10,30- Inaugurazione del Bookshop dei Giardini Botanici Hanbury. Presentazione audio-videoguida per la visita dei Giardini. Venerdì 7 luglio ore 16 – Villa Thuret Antibes (Francia) gemellaggio tra i Giardini Botanici Hanbury e Villa Thuret. Firma di un accordo di collaborazione scientifica (più diverse iniziative tra luglio e agosto disponibili a breve sul sito www.giardinihanbury.com). Venerdì 29 settembre ore 9,30 – Convegno di studi a tema “Erbe aromatiche e officinali dei Giardini Botanici Hanbury. Educare alla scoperta e alla comunicazione delle loro proprietà gastronomiche e curative” a cura del DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) dell’Università di Genova. Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre dalle 10 alle 16 – Mostra di orticoltura “Hanburyana: un modo di piante” a cura dell’Università di Genova e nel corso della manifestazione presentazione dei libri “Iconographic catalogue of the Cactaceae cultivated at the Hanbury Botanical Gardens, La Mortola, Liguria, NW Italy” di Alessandro Guiggi e di “Ricordi di vita- Lebenserinnerungen” di Elise Berger, presentazione degli atti del convegno “Alwin Berger e gli altri. I segni della cultura germanica nei giardini e nel passaggio della Riviera. Prima e dopo la Grande Guerra”, mostra biografica su Alwin Berger, curatore dei Giardini botanici Hanbury dal 1897 al 1915 e mostra fotografica e presentazione del libro sui Giardini Botanici Hanbury del fotografo Saverio Chiappalone. Sabato 28 ottobre ore 16 al Forte dell’Annunziata- Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia l’inaugurazione della mostra “I marmi Hanbury” a cura di Elena Calandra (Direttrice Istituto Centrale per l’Archeologia del MIBACT) e Ludovico Rebaudo (Università degli Studi di Udine) e presentazione del relativo catalogo. Venerdì 3 novembre ore 16 – Convegno di studia tema “Giardini Botanici Hanbury: un laboratorio interdisciplinare” a cura del Centro di Servizio di Ateneo per i Giardini Botanici Hanbury dell’Università di Genova. Sabato 18 novembre ore 16 al Forte dell’Annunziata a Ventimiglia- Conferenza su “Thomas Hanbury, mecenate dell’archeologia intemelia” con Daniela Gandolfi (conservatore MAR Ventimiglia, Dirigente Archeologa IISL). Sabato 25 novembre ore 16 al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia – Conferenza “L’evergetismo di Thomas Hanbury a favore della città di Ventimiglia” con Francesca De Cupis della Soprintendenza per i beni storico-artistici ed entoantropologici della Liguria. Venerdì 8 dicembre ore 10,30 – Inaugurazione della mostra “Percorsi d’autore: 150 anni dei Giardini Hanbury raccontati con ago e filo” curata dall’associazione “Magia di Punti”. Sabato 9 dicembre ore 10-12 e 14-16 – Laboratori con kit a pagamento per realizzare cuscini con volute a punto catenella in tre o quattro colori e rete di Racconigi. Domenica 10 dicembre ore 16- Afternoon tea a palazzo a prenotazione e su pagamento. Sabato 16 dicembre ore 10-12 e 14-16 – Laboratorio “Punto ombra su organza” a cura dell’Associazione “Magia di Punti” con kit a pagamento. Sabato 30 dicembre ore 16 – Afternoon tea a palazzo, appuntamento a pagamento.
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