Tutti nudi sotto il sole, 66 anni di sessualità

La rivoluzione del costume da bagno ha una data ed un nome ben precisi: 5 luglio 1946, Luis Rèard, il geniale sarto francese che proprio quel giorno, nel suo atelier di Parigi, inventò e creò il primo bikini della storia. Da quel momento sulle spiagge di tutto il mondo il definitivo addio a mutandoni con pettorina, bretelle, tipo western, calzoncini a metà coscia per gli uomini e costumi interi sino al ginocchio, tinta unita, per le donne. Le prime ad abbracciare con entusiasmo l’idea di togliersi di dosso il più possibile e mostrare generosamente le belle forme in pubblico, al mare e in piscina, sono state le attrici americane, francesi, italiane: Marilyn Monroe, Rita Hayworth, Brigitte Bardot, Sophia Loren e mille altre. Il costume da bagno con il passare degli anni, oltre a trasformarsi in  un business planetario,  è diventato sempre più mini, sempre più sexy:  intero, due pezzi, bikini, monokini, tanga, slip,  boxer, brasilera, filo interdentale, string bikini, slip con effetto tattoo sulla pelle. Vista la follia contemporanea presto sparirà del tutto? Si tornerà tutti nudi come ai tempi di Adamo ed Eva?

Forse nulla di male, a patto che nessuno rimangi la mela.

Taggato come: Bellezze al mare ieri ed oggi • eco • eco della riviera • Royal • sanremo
 

Comments are closed.