BOSCHERI DOPO IBIZA PROTAGONISTA ANCHE A MILANO PER LA WILDLIFE ART
Non si sente parlare spesso di Wildlife Art in Italia ed è un vero peccato. Molto apprezzata nei paesi anglosassoni,sbarca finalmente a Milano negli spazi di via Ampére 27 al MUVI, Associazione Culturale no profit di Vitaloni Michele, rappresentante dell’iperrealismo scultoreo a livello internazionale con più di cinquanta mostre all’attivo tra cui la 45° Biennale di Venezia e l’ultima personale alla Barclays Bank di Montecarlo alla presenza del Principe Alberto II di Monaco.
La Wildlife Art è una corrente totalmente diversa dal disegno naturalistico al quale i nostri occhi sono abituati, perchè riguarda la rappresentazione puntuale della flora e della fauna ma da un punto di vista personale, creativo, emozionale e di interpretazione, con le tecniche più disparate. Questa mostra è un grande contenitore di stili andando dalla pittura ad olio o ad acrilico, dal disegno a matita all’acquerello con i lavori lussureggianti di Maurizio Boscheri, i collage di Stefano Faravelli, la macro-jungla di Margherita Leoni, le figure multimateriche di Pietro Marchese, la matita chirurgica di Giulia Oldano, le sculture dello stesso magnate Michele Vitaloni (la tessera per entrare all’associazione culturale Muvi come ricorda lo stesso costa solo 2 euro), le figurazioni potenti di Matteo Volpati fino agli intensi oli di Stefano Zagaglia.
Una mostra dunque unica nel suo genere, che non si può bucare, anche perchè si possono ammirare le opere, come già accennato, di un quotatissimo Maruzio Boscheri, che a maggio – giugno è stato anche protagonista di una felice contaminazione tra arte e moda con Anima4, collezione di moda pret a porter a soggetto animalier , nata da un progetto partito nel 2014 presso la Galleria PAart Ibiza grazie alla gallerista Patrizia Longarini, tra abiti e foulard da mille e una notte, realizzati grazie alla tecnica traspositiva di Lamberto Petri. Per essere boho, acculturati e alla moda in un sol gesto.
Giulia Cassini