intervista di Davide Oriolo

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Arianna Vio Andorese classe 2001, modella presentatrice e da oggi dottoressa in economia aziendale.
Il suo sogno nel cassetto? Dirigere un’azienda.

Perché hai intrapreso questi studi?

Finito il liceo non avevo le idee chiare su cosa volessi fare per continuare gli studi,mi piaceva molto la matematica e cercavo un corso di studi che mi desse più sbocchi lavorativi per un futuro,allora ho deciso di intraprendere il corso di economia aziendale alla Pegaso.

Hai anche lavorato durante il tuo corso di studi?

Si,ho scelto Pegaso perché mi permetteva insieme allo studio di lavorare. Sono una maestra d’asilo,mi piace molto insegnare ai bambini,stare insieme a loro e essere il punto di riferimento nella loro crescita. Mi sono pagata gli studi lavorando e questo mi ha insegnato anche il valore dell’indipendenza.

Che percorso è stato per te Arianna?

Non è stato semplice, ho avuto svariati momenti di sconforto e periodi in cui pensavo di mollare tutto ma sono una persona che se inizia una cosa la deve portare a termine quindi mi sono rimboccata le maniche e sono andata avanti,ho già dato alcuni esami per la magistrale in scienze economiche e spero di fare bene,ora sono molto soddisfatta e felice.

Andrai a lavorare fuori dalla Liguria o pensi di restare qui?

A me la Liguria piace molto e avendo possibilità di scelta mi piacerebbe restare qui,ho la mia famiglia che mi supporta,amo il sole il mare e i miei amici,ma sono disposta anche a valutare opportunità lavorative in Italia o all’estero,diciamo che ho sempre la valigia pronta…

A chi dedichi questo importante traguardo?

Alla mia famiglia,che mi è sempre stata vicino sia nei momenti belli e ancora di più nei momenti di sconforto,amo mia mamma Franca e mio papà Giorgio e li ringrazio per tutto quello che fanno ogni giorno per me. Lo dedico anche a nonna Dina che ogni volta che dovevo dare un’esame attendeva mie notizie con ansia. Senza di loro, raggiungere questo traguardo sarebbe stato impossibile.

A me stessa perché so la fatica che ho fatto per arrivare fino a qua. Perché non ho mollato,nonostante i miei mille difetti ho sempre voglia di raggiungere ogni mio obiettivo al massimo delle mie capacità. Perché ho sempre ritrovato me stessa e ci ho creduto sempre anche quando tutto sembrava troppo difficile. Perché non ho lasciato che le delusioni e lo sconforto prendessero il sopravvento e nonostante il lavoro sono riuscita a concludere questo percorso in tempo.

Collodi diceva “Insegui ciò che ami e finirai ad amare ciò che trovi”
Ora spero di trovare il meglio per me.

 

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