Da Pino Campagna il 30 all’Ariston ai nuovi appuntamenti
Grande attesa e posti in esaurimento (affrettarsi anche al link http://www.aristonsanremo.com/2016/12/19/a-natale-regalati-un-pino-offerta-super-per-lo-spettacolo-del-comico-di-zelig-pino-campagna-al-teatro-ariston-di-sanremo-biglietto-platea-a-10-euro-min-4-persone/ ) per lo spettacolo di Pino Campagna con testi di Campagna, Del Conte, Uzzi questo 30 dicembre alle 20,45 all’Ariston.
In questa tappa della sua azzeccatissima tournée in cui sta facendo sold out il comico sciorina dei monologhi taglienti e profondi che toccano i nervi scoperti dei moderni rapporti generazionali genitori-figli che vanno da Facebook all’uso sproporzionato della PlayStation fino agli iPhone.
FOCUS- Pino Campagna ha cominciato giovanissimo la sua carriera artistica tra i vari teatri e cabaret d’Italia. Poliedrico, esuberante, creativo, a tratti geniale, negli anni Ottanta esordisce presso il Teatro Cabaret “Al Fellini” di Roma, dove inizia a esprimersi col suo cabaret pirotecnico e demenziale, sotto l’attenta direzione del patron Marcello Casco. Nel 1988 debutta su Rai Due in D.O.C., e ottiene il suo primo successo televisivo a Gran Premio 1990, condotto su Rai Uno da Pippo Baudo (il suo vero Pigmalione), per poi consolidare la sua popolarità con numerosi spettacoli tenuti alla “Chanson” di Roma, elogiati anche dalla critica giornalistica. Passando da “Sereno variabile” (Rai Due, 1992) Pino Campagna si afferma al grande pubblico a “La sai l’ultima” (Canale 5, 1993) con il “Curs de lumbard per terun” e nelle edizioni del 1999 e 2000, in cui ha vestito i panni del carabiniere, raccontando deliziose storielline sull’Arma insieme al collega Franco Guzzo. Intorno gli anni ‘90 a Milano, dove mette in scena diversi lavori teatrali tra i quali: “Terronealand”, “Cime di rap”, “Da Bari a Foggia ferma solo a Barletta”, scritto da F. Testini ed ancora “Genitore, razza inferiore”, scritto con Paolo Uzzi. E “Non solo Ultras” scritto con Carlo Turati Paolo Uzzi su regia di Federico Andreotti. Approda a “Zelig” nel 2003 sotto l’attenta direzione di Gino e Michele e Giancarlo Bozzo e nella trasmissione “Zelig Circus” trova un autentica perla di comicità esplosiva con il personaggio del “Papy ultras” dal 2003 al 2009 con un tormentone che ha fatto impazzire letteralmente l’Italia intera con “Papy, Ci sei..Ce la fai? Sei connesso???” Campagna ha partecipato anche alle due edizioni di Zelig 2007 e 2008 e mitica è rimasta la sua performance dei dialetti pugliesi dalle quali si imparano le lingue europee.
Nella stessa giornata all’Ariston anche il tributo ai Pooh: la famiglia Vacchino ricorda inoltre che verrà trasmesso il 30 dicembre al Ritz in diretta da Bologna l’ultimo concerto dei Pooh dalle 20,30. L’ ultima occasione per vederli riuniti tutti insieme.
IL NUOVO CARTELLONE IN ITINERE – A marzo arrivano Giuseppe Giacobazzi in “Io ci sarò” (24 marzo ore 21.15) e Mario Biondi in “Best of Soul Tour” (25 marzo ore 21.15) nel suo decennale. Festeggia invece i 40 anni di carriera di Umberto Tozzi che che si esibirà, oltre che a Sanremo, a Milano, Torino, Bologna e Roma in ’40 anni che ti amo’. L’ultima sezione della programmazione all’Ariston è lieta e live: da Angelo Pintus in “Ormai sono una milf” (24 aprile ore 21.15) a Mister Forest con tutti i siparietti equivoci che si possono trovare nei Motel (“Motel Forest” il 12 maggio ore 21.15) e poi il meglio dei giovani in “Comedy Ring” provenienti dai vari format comici Colorado, Camera Café , Ariston selfie, Zelig e Comedy Central.
AL CENTRALE – C’è anche una sezione dotta in programma al Centrale quando l’Ariston è chiuso per le prove del Festival. Su indicazioni di Ivan Marino “Cin Ci Là” (4 gennaio ore 16) con regia di Elena D’Angelo, il “Gran Gala dell’Operetta” con la soprano Elena D’Angelo, con il tenore Francesco Tuppo e col pianista Andrea Albertini (20 gennaio ore 16), “Tango” con ballerini sulle note del Cuarteto Suerte Loca (26 gennaio ore 21.15) e “Madama Butterfly”, pagine scelte (17 febbraio ore 16). Più spensierata la comicità di Caveman su regia dell’intramontabile Teo Teocoli (24 febbraio ore 21.15) e poi il meglio di Sanremo col il “Progetto Festival” (3 marzo ore 21.15) interpretato da Angela Vicidomini, Andrea Balestrieri, Artan Selishta,Max Matis e Alessio Briano. Attesissima la “Divina”, dal nome della commedia mai rappresentata in Italia di Anna Mazzamauro (10 marzo ore 21.15). Il calendario è ancora soggetto ad integrazioni: sembra possibile l’arrivo di Nek e di Giusy Ferreri che ama molto il Ponente ligure, tanto che uno dei suoi ultimi video-clip è ambientato nel magico borgo medioevale di Apricale, dove voci dicono che potrebbe aver acquistato casa.
Giulia Cassini ©