Le api sono essenziali alla vita degli esseri umani e degli animali. In questi ultimi anni si è vista una crescita della mortalità delle colonie di questi utili insetti, che non solo assicurano la riproduzione delle piante attraverso l’impollinazione, ma che la ricerca sentenzia che “senza le api potrebbe estinguersi anche l’uomo”.
Il cambiamento climatico e l’uso abusato di pesticidi e insetticidi ha messo in pericolo, col conseguente declino della biodiversità, la vita e il riprodursi delle api e degli insetti impollinatori in generale.
Su questo attualissimo tema al Forte dell’Annunziata giovedì 12 settembre a partire dalle ore 17.30, il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” nell’ambito della “Giornata del Miele”, organizzata dallo sportello d’ascolto contro la violenza “Noi4You” e dal Comune di Ventimiglia, dedica un incontro per far conoscere l’importanza delle api nella vita dell’uomo.
La giornata prevedede una presentazione di Daniela Gandolfi ed Emiliana Martini del vaso per il miele di età romana che è parte delle collezioni del Museo e proveniente dalle necropoli della zona intemelia. Il tutto accompagnato dal canto di un apiario registrato dal vivo da Antonio Russo, “field recorder” di Bordighera (www.russoantonio.com).
L’apicultore Fabrizio Zagni dell’ Associzione Api Liguria, alle 18.30 interverrà sul tema dell’emergenza api.
A conclusione della gionata alle 19.15 con una degustazione di diversi tipi di miele curata dalla docente dell’Albo Nazionale Assaggiatori di Miele, Elena Molinelli.
Larisa Timis
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