I liguri dell’olio vincono al Vinitaly
Doppio colpo a Verona. Scenario prestigioso: il Vinitaly. E qui va di scena la Jam Cup, il concorso organizzato da SOL & FOOD, organo della kermesse veneta, con il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi.
Un concorso innovativo, in cui l’immagine si impone nell’ambito più caro alle giovani generazioni: i social network. I “like” ottenuti dai giovani cuochi italiani, allievi dei prestigiosi istituti alberghieri della nazione, portano direttamente a Verona. Non si poteva resistere alle immagini del Baccalà temperato in olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, al timo, salsa aié di Vessalico e Pinoli con marmellata di pomodori Cuor di Bue di Davide Medori, proveniente da quella fucina di talenti che è la cucina del Ruffini Aicardi di Taggia. E che dire della rollatina di Orata con panura di pomodorini e pinoli tostati, cialda croccante alle olive taggiasche e polvere di olio DOP Riviera Ligure alle erbette, rigorosamente liguri, del già noto Simone Bottaro di Sestri Levante ?
Si parla di preparazioni basate sulla valorizzazione dei prodotti a filiera corta, ma soprattutto dell’olio extra vergine di oliva, fornito dal Consorzio per la Tutela per l’olio extravergine di Oliva DOP Riviera ligure, che ha stretto con Unione Regionale Cuochi Liguri il protocollo di intesa per la valorizzazione dell’oro ligure nelle gare ma soprattutto nella ristorazione.
Ancora una volta a dimostrazione che i cibi di qualità uniti alla rivisitazione non estrema delle tradizioni fanno breccia sia nel largo pubblico sia nella critica e costituiscono una fetta importante del turismo locale:puntare sulla valorizzazione dell’enogastronomia è quindi importantissimo G.C.