Immagine-672

Oggi ho partecipato per la prima volta, di persona, alla manifestazione popolarmente conosciuta come carri fioriti di Sanremo. Non nego che precedentemente, a differenza del Festival di Sanremo, questo evento, seppur seguito dalle telecamere della Rai, non mi risultava molto noto, forse perché erroneamente l’ho sempre un po’ snobbato. La storia di SanremoInFiore ha radici antiche. La prima edizione del Corso Fiorito si svolse nel gennaio del 1904 con il nome di Festa della Dea Flora. Sfilavano le carrozze ornate e decorate da creazioni floreali lungo le vie cittadine di Sanremo, e con il passare del tempo il successo fu tale da divenire un appuntamento annuale, salvo un’interruzione dal 1966 al 1980. Dopo la guerra la manifestazione prese il nome di Italia in Fiore: ai carri fioriti si affiancarono bande musicali e gruppi folcloristici. La città di Sanremo diventò, grazie a questa manifestazione, la città dei fiori per eccellenza. Fino al 2010 si svolgeva l’ultima domenica di gennaio, mentre dal 2011 avviene in una diversa domenica di marzo. Oggi il Corso Fiorito è uno degli eventi cardine del programma delle manifestazioni cittadine, senza dubbio il più atteso tra quelli gratuiti. Le fasi preparatorie durano qualche mese, ma l’infioramento viene effettuato in una sola notte, al fine di utilizzare solo fiori freschi. La manifestazione si svolge con un percorso ad anello sul lungomare, che ha sostituito il precedente percorso nelle vie centrali della città dei fiori ed è seguita ogni anno da circa 60.000 spettatori, che si recano a Sanremo appositamente per assistere a questo evento. L’ultimo giro dei carri fioriti è ripreso dalle telecamere della Rai e trasmesso in diretta nel programma di Rai 1 Linea verde (da Wikipedia). Numerosi e svariati i temi scelti per addobbare i carri floerali nel corso degli anni come le Regioni d’Italia, il fumetto, le olimpiadi di Pechino nel 2008, i 60 anni della Rai nel 2014, le canzoni del Festival di Sanremo, il Giro d’Italia. Il titolo per la sfilata di quest’anno è stato “C’era una volta…il magico mondo delle Fiabe”. Quando ho scoperto il tema principale della manifestazione il mio entusiasmo è salito alle stelle, e mi sono sentita davvero come un bambina in trepidante attesa di un regalo la notte prima di Natale. Le mie aspettative non sono state per niente deluse, ed è stato meraviglioso far parte di questo mondo pieno di tanti bei colori, petali e magiche favole. Le fiabe eterne, quelle che hanno fatto scuola, che sono state raccontate e verranno raccontate ancora a generazioni e generazioni di bambini. Quelle storie che fanno ancora commuovere, emozionare e sognare anche gli adulti. I carri fioriti di quest’anno sono stati i seguenti: Ventimiglia, Il gatto con gli stivali, Bordighera, Biancaneve, Ospedaletti, Hansel e Gretel, Vallecrosia, Alice nel paese delle Meraviglie, Seborga, La Principessa sul pisello, Isolabona, Pinocchio, Dolceacqua, Cappuccetto Rosso, Taggia, La bella addormentata nel bosco, Riva Ligure, La Sirenetta, Santo Stefano al Mare, Il Pifferaio Magico, Cipressa, Cenerentola, Golfo Dianese, Il Brutto anatroccolo. Il carro di Sanremo “Il mondo di Rubino/Viperetta” era fuori concorso. Questa edizione 2016 è stata vinta dal carro di Taggia che ha interpretato una moderna Bella Addormentata con tanto di Maleficent al seguito, la malvagia strega cattiva, interpretata, dall’attrice americana Angelina Jolie nel film remake/spin-off del classico Disney. Un carro molto originale quello di Taggia che non ha presentato la bella addormentata con il consueto colore rosa ma con delle sfumature piu scure quasi verso il porpora, che ricordavano molto il film del 2014, più che la tradizionale favola. Il secondo posto è andato al carro di Ospedaletti con Hansel e Gretel, il carro raffigurante La Sirenetta di Riva Ligure si è aggiudicato il terzo posto. La giuria tencnica è stata presieduta da Cino Tortorella, il noto Mago Zurli’. La sfilata SanremoInFiore 2016 si è conclusa con un grande successo e soddisfazione da parte del Comune di Sanremo, e ha visto un’affluenza di circa cinquantamila persone. Singolare e alquanto variopinto l’assalto molto animato ai carri in sosta dopo la conclusione della diretta televisiva. La manifestazione è stata magica per grandi e piccini e ha segnato l’inizio della primavera e consacrato ancora una volta Sanremo città dei fiori.

Pamela Pepiciello.

 

Comments are closed.