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E’ uno dei musei più attivi della Liguria e quest’anno si è fatto in quattro, e non è un modo di dire. In primis c’è la permanente con il ricchissimo patrimonio di arte giapponese ed orientale, raccolto in Giappone durante il periodo Meiji da Edoardo Chiossone con pitture (XI-XIX secolo), armi e armature, smalti, ceramiche, lacche, porcellane, stampe policrome, strumenti musicali, maschere teatrali, costumi e una serie di grandi sculture del Giappone, della Cina e del Siam. Poi c’è la temporanea “Amrta, il nutrimento del cuore” fino al prossimo 6 settembre, mostra docu-fotografica sul rito della consacrazione, dove protagonista è il fuoco, quale passaggio dall’umano al Divino. Nell’ambito di questa mostra tra i prossimi appuntamenti quello di mercoledì 21 maggio alle 17.15 con “Cibo e prassi religiosa: un dialogo tra le fedi”.

Terzo imperdibile evento quello titolato “Alla scoperta del Tibet. Le spedizioni di Giuseppe Tucci e i dipinti tibetani” fino al prossimo 5 luglio diviso tra i capolavori della pittura tibetana sul mondo del divino e sulle effigi di personaggi storici e quindi sulle spedizioni di Tucci attraverso il Tibet tradizionale, testimoniando anche monasteri e monumenti oggi in rovina se non del tutto scomparsi. Ultimo ma non meno importante tassello di un museo in pieno fermento il filone culturale e didattico con grande attenzione alla musica: è “L’ardore della conoscenza. poesia e visioni della realtà. Un viaggio nel mondo Indù″ ad esempio il prossimo 29 aprile alle 17.15 con la presentazione del libro “Armonie Yoga” dove la poesia descrive la vita che scorre, il succedersi delle stagioni e il rapimento dei sensi, le gioie e i dolori e, infine, l’elevazione derivante da “uno sguardo rivolto verso l’alto.” Armonia di luce, dall’amor profano all’amor divino: dalla musica rinascimentale europea alle suggestive melodie dell’India suonate col bansuri il flauto indiano di bambù.

Invece per quanto riguarda i concerti prosegue la sinergia con l’Associazione degli Amici del Carlo Felice del Conservatorio “Niccolo’ Paganini” ( tra i prossimi giovedì 30 aprile alle 16.30, giovedì 7 e 14 maggio alle 16.30 e domenica 17 maggio alle ore 11). Insieme per le arti, insieme per la valorizzazione delle culture differenti da noi.

Giulia Cassini

 

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