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Il  Circolo Canottieri Aniene di Roma è il più famoso ed elegante della Capitale. Il Presidente è lo stesso del CONI, Giovanni Malagò. Gli atleti di questo circolo hanno conquistato medaglie d’oro ai campionati mondiali, alle Olimpiadi e la “perla” dei suoi atleti è Federica Pellegrini, nuotatrice numero uno d’Italia. Qui si è svolto un evento di cui hanno parlato tutti i media, RAI, Mediaset, carta stampata: la presentazione dell’ “Enciclopedia del Festival di Sanremo” scritta da Adriano Aragozzini, edita da RAI Eri. Ospite d’onore il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato. Relatori Lorella Cuccarini, Arbore, Aragozzini, il direttore di RAI Eri Luigi De Siervo, Simona Agnes, della Fondazione Biagio Agnes organizzatrice dell’evento, Giampaolo Letta, figlio di Gianni Letta e cugino del Presidente del Consiglio Enrico Letta
La manifestazione è iniziata con l’intervento di Giampaolo Letta: “Non sono qui come Amministratore Delegato e Vice Presidente di Medusa Film, ma come rappresentate del Circolo Aniene. Siamo onorati di presentare quest’Enciclopedia scritta da Adriano Aragozzini. E’ un opera omnia sul Festival mai realizzata prima in Italia”.
Letta ha ricordato la sua “vecchia” amicizia con Aragozzini con il quale si frequentava a New York a fine anni ’90 ed ha raccontato i grandi successi ottenuti  dall’autore dell’Enciclopedia nel mondo. Dopo il saluto di Luigi De Siervo a nome di RAI Eri, editore del libro, è stata la volta di Renzo Arbore, autore della prefazione  dell’Enciclopedia del Festival. Renzo ha suscitato applausi a scena aperta raccontando aneddoti della sua vita professionale accanto ad Aragozzini, suo manager per 12 anni, ma anche delle sua partecipazione al Festival prima come  facente parte della commissione incaricata di scegliere le canzoni poi, su richiesta del “patron” Gianni Ravera,  come cantante con il brano “Il clarinetto”.  Vinse Eros Ramazzotti, Arbore si classificò secondo, ma il suo disco “Il Clarinetto” fu il più venduto di tutta la manifestazione sia in Italia che all’estero.
Il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato con un intervento  di alto profilo ha evidenziato il grande rapporto tra la RAI ed il Comune di Sanremo e ringraziato Aragozzini prima per i grandi successi ottenuti, anche in campo internazionale, dai Festival da lui organizzati negli anni ’90 e poi per l’Enciclopedia di cui ne ha elogiato la completezza anche nel dettaglio. Emozione quando Lorella Cuccarini, agli oltre 200 presenti, ha letto brani del libro,  ricordi di artisti, oggi scomparsi, che hanno fatto la storia del Festival, scritti dai propri familiari o da chi li conosceva o gli voleva bene. Ricordi di Renato Rascel, scritto dalla moglie Giuditta Saltarini presente in sala, di Domenico Modugno, Mia Martini e Lucio Dalla di Adriano Aragozzini, di Lucio Battisti di Mogol, di Renato Carosone di Renzo Arbore, di Mike Bongiorno e Carlo Bixio di Pippo Baudo, di Miriam Makeba di Caterina Caselli, di Ray Charles di Francesco Sanavio, di Giorgio Gaber della figlia Dalia e di Sergio Endrigo della figlia Claudia.
Aragozzini ha parlato a lungo dei suoi Festival dichiarando che oggi  la manifestazione “più che il Festival della canzone italiana di Sanremo, è diventato il Festival della televisione, dove le canzoni sono la scusa per presentare un grande show televisivo”.  Adriano ha dedicato il libro a sua figlia Gigliola, scomparsa a venti anni. Tanti Vip e personalità della politica, della finanza, della medicina,  presenti alla manifestazione, dal consigliere d’amministrazione RAI Antonio Verro al presidente AdnKronos Giuseppe Marra, dagi avvocati Gianfranco Comanducci e Giorgio Assumma a magistrati e molti artisti, Nico Fidenco, Edoardo Vianello, Marisa Laurito, Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi, tante “signorine buonasera” RAI del passato, come Maria Giovanna Elmi e Nicoletta Orsomando. Alla fine telecamere, fotografi e giornalisti scatenati per intervistare i protagonisti dell’evento. Una manifestazione che ha avuto grande eco sia sulla carta stampata che in tutti i telegiornali.

Rosella Sensi

 

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