“L’ultimo viaggio dell’Octavius”, la graphic novel sulla leggendaria goletta britannica
Servizio di Francesco Basso
Quest’estate del 2023 se guardiamo un po’ cosa danno al cinema possiamo dedurre che gli incubi sul mare e le barche infestate sembrano farla da padroni. Se “Shark 2” intrattiene con fare spettacolare mostrando Jason Statham braccato da un megalodonte intenzionato a distruggere e mangiare ogni cosa, in “La Maledizione della Queen Mary” e in “Demeter: il risveglio di Dracula” fantasmi e mostri albergano in navi spettrali da urlo. Parlando di imbarcazioni maledette non possiamo non menzionare la graphic novel edita da Nutrimenti dal titolo “L’Ultimo Viaggio dell’Octavius” che si differenzia notevolmente dalle pellicole citate perché mette in scena uno dei mostri più spiazzanti e inquietanti del nostro immaginario: la veridicità.
Niente mostri immaginari, niente squali giganti del Cretaceo ma le vicende che si snodano di fronte a questa nave leggendaria fanno davvero invidia al più spaventoso galeone fantasma.
Il segreto? Il tutto è raccontato con estrema documentazione e un realismo impressionante attraverso tavole davvero affascinanti. Non stiamo parlando di horror ma di una toccante storia, emozionante e non per questo meno dirompente e raggelante.
11 ottobre 1775, Atlantico del nord. Dopo quattordici anni riappare improvvisamente nel Mar Glaciale Artico uno spettrale relitto. Si tratta della goletta britannica Octavius, inghiottita dall’oceano quattordici anni prima, a centinaia di miglia dall’ultima posizione conosciuta. Il diario di bordo svelerà le sorti di un viaggio tragicamente epico.
Fin dall’antichità il sogno di ogni marinaio era quello di trovare il “passaggio a Nord Ovest” ovvero una sorta di passaggio maledetto che costeggiando l’America del Nord avrebbe consentito di collegare l’Atlantico con il Pacifico attraverso il Mar Glaciale Artico. Scoprire questo passaggio poteva decretare una fine molto tragica e forse i membri dell’equipaggio dell’Octavius tentarono di percorrere proprio quel passaggio. Il resto è storia… o forse leggenda?
A realizzare la graphic novel sono stati i talentuosi Massimiliano Valentini e Alice Passeri.
Vissuta in mezzo ai boschi del pinerolese, Alice Passeri da sempre è appassionata di arte tanto da farne un lavoro. Inizia la sua gavetta come assistente per Federica Di Meo. Ha prodotto svariate commission e alcune raccolte di illustrazioni come Granadilla Lab. Lo sceneggiatore Massimiliano Valentini è docente di Teoria e tecnica della sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino. Ha collaborato con varie testate tra cui la Disney e la Buena Vista Libri. Ama la montagna d’estate e il mare d’inverno e i gatti in tutte le stagioni dell’anno.
“L’Ultimo Viaggio dell’Octavius” (edito Nutrimenti) è una graphic novel emozionante e d’atmosfera tutta da gustare in questa calda e torrida estate, una graphic novel che fa riflettere sulle imprese dell’essere umano, sui suoi azzardi, i suoi sogni, le sue mete talvolta realizzabili ma talvolta impossibili.