“No Grazie, do solo un occhiata”, il libro sulla vendita in negozio
Intervista a Vincenzo Basile
Come nasce il libro e il perché del titolo?
La prima edizione del libro nasce nel 2018. All’epoca erano ormai 10 anni che mi occupavo di vendita di abbigliamento, e dato che la vendita in generale mi ha sempre affascinato, ero solito frequentare corsi e percorsi formativi incentrati sul tema.
Dai bestsellers alla PNL, ho sempre cercato di accrescere le mie competenze sul marketing, comunicazione, fino al punto da mettermi alla ricerca di libri sempre più specifici del mio settore.
La ricerca continuava a non produrre risultati, e allora mi venne l’idea di mettermi in gioco e scrivere proprio io un libro non generico di vendita, bensì totalmente focalizzato sulla vendita in un negozio di abbigliamento, unendo la teoria appresa nel corso degli anni alla pratica quotidiana. Un libro, quindi, scritto non per venditori qualsiasi, ma venditori di abbigliamento.
Un manuale volutamente molto sintetico, concreto, che prende letteralmente per mano il lettore e lo proietta, e accompagna, durante tutte le fasi di una vendita, focalizzandosi soprattutto su ciò che di irrazionale si cela dietro di essa.
Mi piace dire che “la vendita non è il fatturato”, che va al di là del prodotto e che si può concludere anche partendo con condizioni poco favorevoli. E quale condizione meno favorevole di un cliente che al suo ingresso ti dice “No, grazie, do solo un’occhiata”? Ecco la scelta del titolo, associata all’immagine di una cassa piena di denaro. Un ossimoro voluto, e che vuole trasmettere proprio questo: in un negozio, indipendentemente dalla volontà iniziale del cliente, la differenza la può, e la deve, fare il venditore.
Qual è la regola più difficile da seguire e perché
La prima, che recita “La vendita è emozione, non ragione”.
Fintanto che non avremo la piena consapevolezza di ciò, continueremo a parlare col cliente in due lingue diverse.
Tendiamo quasi sempre a fare leva sulla qualità del prodotto, sul prezzo più basso, sulle sue caratteristiche tecniche, sul tessuto…ci viene naturale, e potrebbe anche sembrarlo, ma questo è sì importante, ma è “ragione”, e la vendita non è ragione, ma emozione.
Spoilero volentieri un aforisma presente nel libro, che chiarirà sicuramente il concetto: “…non dobbiamo vendere al consumatore la bistecca, bensì lo stuzzicante momento in cui la soffriggerà nella padella”.
A chi consiglieresti il libro
Tutti coloro che vendono abbigliamento dovrebbero leggere almeno una volta questo libro. E’ stato pensato e scritto per loro.
Io stesso, spesso lo vado a rileggere, apprendendo sempre qualcosa in più!
E ne sono l’autore…
Progetti futuri e dove trovare il libro e incontrarti
Una volta si diceva “il futuro è roseo”, ora si dice “il futuro è green”.
L’attenzione è sempre più rivolta, giustamente, ad un’economia circolare, e dato che l’industria tessile risulta essere tra le più inquinanti al mondo, anche noi vogliamo fare la nostra parte.
La ditta si sta pian piano trasformando, e presto presenteremo capi d’abbigliamento realizzati esclusivamente con tessuti naturali, a bassissimo impatto ambientale.
Inoltre la formazione è stata sempre un mio chiodo fisso, e attraverso il libro stiamo muovendo i primi passi con associazioni di categoria al fine di promuovere corsi di formazione incentrati sulla vendita in negozio, coinvolgendo soprattutto gli operatori del settore.
Nel frattempo il libro è ordinabile su tutte le piattaforme on line, disponibile cartaceamente nelle librerie di Sanremo e ovviamente nella casa editrice Antea Edizioni di Angelo Giudici, a Taggia, e sul suo sito e-commerce.
Chi volesse, potrà trovarlo anche presso il nostro negozio “Basile Sartoriale”, Corso Matuzia 82, Sanremo (zona foce). Sarà una piacevole occasione per scambiare due chiacchiere e prendere un caffè insieme.
“Vi siete mai chiesti cos’è il caffè? Il caffè è una scusa. Una scusa per dire a un amico che gli vuoi bene”. Luciano De Crescenzo