Spesso ci sono problemi nella ricostruzione fedele di Paganini, per quanto riguarda la riproposizione della sua immagine reale. “Lo dobbiamo fare -spiega Michele Trenti all’evento di venerdì 9 gennaio ‘Attualità di Paganini’ presso il Teatro della Gioventù- in primis perché ha lasciato perpetuamente il suo strumento alla città: un gesto inedito che fa trasparire il cordone ombelicale con Genova”.

Tra gli interventi anche alcuni estratti video sulla questione della veridicità e della ricerca delle fonti: il più significativo è stato realizzato per la BBC e riporta ad esempio la riappacificazione di Paganini con Berlioz dopo il mancato accoglimento del concerto per viola e orchestra che non dava risalto al virtuosismo e che il genio del violino non suonò mai. Una mancata commissione si direbbe oggi, riparata da Paganini, tuttavia, all’ascolto del debutto in pubblico del brano, addirittura con una cifra pari al valore di un appartamento medio (20.000 franchi).

“Il concerto era appena finito -spiega il giornalista nel video- Berlioz grondava di sudore, Paganini fece un cenno al figlio e poi il piccolo Achille venne a dire: ‘Signore mio padre deve resistere alla tentazione di inginocchiarsi per congratularsi sull’emozione ricevuta da questa musica sublime’. Lo fece e gli baciò le mani”.

Ad ogni modo Paganini era un artista eccentrico per il carattere e per le abitudini di vita, attirava le donne e l’attenzione del pubblico, ma anche dei media. Ha dato origine a spunti molti diversi, dal rock al jazz, più di qualunque altro autore del passato. Il culmine è con il Capriccio n.24 che è stato variato da un numero enorme di musicisti: un fenomeno mondiale. “Certo noi da Genova – continua Michele Trenti- possiamo fare molto per arrivare al cuore: stiamo sviluppando come Amici di Paganini diverse collaborazioni dal Giappone alla Cina”.

Michele Trenti è musicista, direttore d’Orchestra, vicepresidente dell’Associazione Amici di Paganini di Genova, è curatore scientifico del Paganini Genova Festival e Vice Segretario Generale del Premio Paganini. Prossimo appuntamento del Festival il concerto inaugurale di Giuseppe Gibboni e Carlotta Dalia sabato 10 ottobre alle 20:30 presso il Teatro della Gioventù.

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