Paganini, per il Festival gli occhi puntati della Riviera
Diciassette concerti, quattordici conferenze e incontri, una giornata di studio, visite guidate nei luoghi paganiniani, cene a tema, persino un gioco per le scuole dedicato all’illustre violinista. Questi i numeri del “Paganini Genova Festival” giunto alla sua terza edizione e che si svolgerà a Genova dal 4 al 27 ottobre prossimo con un prologo e un epilogo in Regione.
La manifestazione nasce da un accordo fra Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Teatro Carlo Felice,Fondazione Hruby, Conservatorio “Niccolò Paganini” e Associazione “Amici di Paganini” (quest’ultima incaricata ad agire come “braccio” operativo).
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”. Con il Paganini Genova Festival, l’Associazione Amici di Paganini è entrata a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Obiettivo del Festival divulgare la conoscenza della personalità artistica e umana di Paganini affrontato da varie angolazioni e a vari livelli di approfondimenti.
La III edizione propone non a caso diversi filoni, utili al pubblico per orientarsi nell’ampio programma. Alcuni incontri, ad esempio sono raggruppati sotto il titolo “Paganini per tutti”: una serie di appuntamenti finalizzati a spiegare l’artista sul piano biografico, tecnico-violinistico, o nel rapporto con il suo tempo. “Paganini young” mette insieme invece alcuni appuntamenti pensati e realizzati da un gruppo di soci giovani, diplomati e diplomandi, che da quest’anno collaboreranno con l’Associazione: nella Maratona Paganini (6 ottobre) si ascolteranno musiche paganiniane, ma non solo e saranno coinvolti artisti classici accanto a jazzisti e a artisti del festival “Electropark”.
Vale la pena, a questo proposito sottolineare la partecipazione di varie associazioni e istituzioni che hanno consentito di creare una vera e propria rete nel nome di Paganini: dalla Giovine Orchestra Genovese alle “Vie del Barocco”, dall’Associazione “Amici del Carlo Felice e del Conservatorio” al “Soroptimist”, senza dimenticare il Festival Paganini di Parma e il Festival Paganini di Carro.
Gli aspetti più rigorosamente scientifici saranno tratti invece nella “Giornata di studi” (26 ottobre) che vuole essere un prologo alla rinascita del Centro di Studi Internazionali su Paganini sulla quale si sta lavorando.
Il cartellone, come nelle passate edizioni, è articolato in due sezioni. La prima “Genova città di Paganini” occupa la prima parte di ottobre (dal 4 al 18), mentre la seconda “Hommage a Paganini” si svolge dal 21 al 27 ottobre.
In quest’ultima settimana arriveranno ben quattro vincitori del Premio Paganini : Ning Feng (2006), ospite al Carlo Felice della stagione della Giovine Orchestra Genovese, Bin Huang (1994), Giovanni Angeleri (1997), Mengla Huang (2002), ospite della stagione sinfonica del Carlo Felice. Il 27, serata clou nel giorno della nascita di Paganini, sarà Francesca Dego a suonare il Cannone al Carlo Felice, accompagnata dall’Orchestra del Teatro.
Per la prima volta, poi, quest’anno il Festival uscirà da Genova: sono infatti previsti tre concerti in Regione, a Carro (3agosto), a Savona (18 ottobre) e a Chiavari (2 novembre).
Il Festival costituirà poi l’occasione per i turisti ma anche per i genovesi di visitare i luoghi paganiniani della città: sono infatti previste visite guidate in alcune giornate di ottobre.