Parte il 49° Festival di Borgio Verezzi – omaggio alla Francia e alla sua cultura teatrale
In piazza Sant’Agostino a Borgio Verezzi
vanno in scena grandi emozioni
E’ lo spettacolo “Laurette de Paname” a inaugurare con successo il 49° Festival Borgio Verezzi. Sabato 11 luglio la one woman show Laure Bontaz ha interpretato con grazia ed eleganza le canzoni che hanno fatto e continuano a fare la storia della musica cantautorale francese. I brani di Edith Piaf, Mistinguett, Boris Vian, Josephine Bake sono stati eseguiti in modo impeccabile dando grandi vibrazioni al pubblico.
Quest’anno protagonista del Festival è la Francia, con il suo teatro e con la sua espressione musicale.
Dopo aver ricevuto il prestigioso patrocinio dell’Institut Français, il Festival Borgio Verezzi proseguirà eccezionalmente fino al 21 agosto e in cartellone avrà ben dieci spettacoli, otto dei quali in prima nazionale.
Tra le proposte più intriganti, il “Sogno di una notte di mezza estate” da Shakespeare, in una curiosa versione partenopea con Lello Arena e Isa Danieli; un’inchiesta del celebre commissario Maigret per la prima volta portata in teatro in Italia da Paola Gassman e Pietro Longhi; e “Ieri è un altro giorno”: la commedia, che ha vinto il premio Molière 2014 ed è stato un clamoroso successo parigino, giunge qui nell’edizione originale del Theatre des Bouffes, dove è stata per 350 repliche, ma con interpreti italiani (Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti e Milena Miconi).
La Francia, dunque, al centro del programma: oltre a “Ieri è un altro giorno” e “Maigret al Liberty Bar”, ambientato in Costa Azzurra, “L’uomo che amava le donne”, spettacolo multimediale con Corrado Tedeschi, ispirato al celebre film di Truffaut; e “Toc Toc” di Laurent Baffie, divertente commedia con Debora Caprioglio e Giorgio Caprile, che dopo essere stata rappresentata in tutto il mondo, arriva ora anche in Italia.
Ma il Festival 2015 ha anche un’altra significativa particolarità, l’attenzione alle tematiche sociali. In una replica del “Sogno”, in collaborazione con il Plautus Festival di Sarsina e il Centro Diego Fabbri di Forlì e con il sostegno del Rotary Club Imperia di Handarpermare Onlus, sarà attuata l’audiodescrizione per non vedenti, ai quali un attore racconterà in cuffia quel che accade in palcoscenico. In “Figli di un Dio minore” (di cui si ricorda un celebre film), realizzato con l’Istituto Statale Sordi di Roma, per i non udenti sarà utilizzato il linguaggio dei segni, mentre il musical “Angeli con la pistola” è interpretato dalla Compagnia Scatenati, formata da detenuti nel carcere di Marassi a Genova, affiancati da attori professionisti.
Completano il programma “Bianco o Nero (The Sunset limited)”, dello scrittore americano Cormac Mc Carthy, incentrato sui temi della scelta religiosa e su quello razziale, con cui la Compagnia della Rancia e Saverio Marconi fanno il loro debutto a Verezzi, e su quello razziale, e “Cancun”, del catalano Jordi Galçeran, con il ritorno di Mariangela D’Abbraccio, Blas Roca Rey e Giancarlo Ratti.