Picasso ad Acqui Terme incendia l’estate

Picasso ad Acqui Terme incendia l’estate già calda piemontese, nella cittadina rinomata in tutta Italia per le acque curative.

PICASSO E I “SUOI” SEGNI DIALOGANTI

La mostra, che si sviluppa nei locali del Palazzo Liceo Saracco grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, sede storica della manifestazione sita al centro della Città, occupa con un ineccepibile allestimento quattro sale poste al piano terra dell’edificio,per l’appunto appositamente configurate, attrezzate, arredate e completate da particolari dispositivi in ambito della tutela, della sicurezza, della conservazione e della protezione delle opere di Picasso, nonché organizzate ed allestite in funzione della visibilità e della fruibilità da parte dei visitatori.

I celebri lavori di Picasso di grafica, in ceramica e la tela ad olio sono disposti in base ai temi trattati in ambienti cromaticamente differenti seppur omogenei tra di loro, cosicchè in un rimando di comuni sensazioni si potranno ammirare cinque temi cari a Picasso quali le Figure femminili, la Mitologia, la Tauromachia, la Natura Morta e il Paesaggio.Temi, come continuano a spiegare gli organizzatori, tra loro spesso sovrapponibili o strettamente correlati ed opere, quindi, a volte collocabili in uno o nell’altro argomento. Una catalogazione difficile dunque e un’operazione di etichettazione resa spesso improbabile dalla genialità eclettica per definizione di Picasso. Nel percorso espositivo spicca un’opera ad alio su tele “El pintor y su modelo”.

FOCUS- Come spiega il curatore Adolfo Francesco Carozzi “il segno, dunque, come autografia che può rivelare la personalità dell’autore e che può ad esso ricondurlo senza possibilità di errore. Il segno, quasi il dna dell’espressività artistica che si rivela in tecniche ed esperienze realizzative molto perse e persificate, che superando le barriere tra generi e tecniche accompagna l’autore nel suo percorso artistico. Un insieme di linee che, costituendo il disegno, denunciano la partecipazione emotiva, che svelano un modo di pensare, che pur costituendo un esercizio compositivo, esprimono le complesse emozioni del vivere. Un tratto sempre essenziale, descrittivo e indagatore nell’unicità della proposta, al di là della conformità dei canoni tradizionalmente utilizzati”.

Temi, dunque, e soprattutto segni tra loro dialoganti, sia che siano strutturati sulla ceramica, sia che siano incisi nelle tecniche di riproduzione grafica, sia che siano trascinati con il pennello sulla tela, rivendicano e testimoniano la straordinaria interpretazione artistica di Picasso. Mai, nelle mostre recenti dell’acquese, titolazione di evento è stata più azzeccata.

Picasso, Segni dialoganti. Palazzo Liceo Saracco Acqui Terme . Fino al 30 agosto 2015 tutti i giorni con il seguente orario: 10,00 / 12,00 – 16,30 / 22,30 . Biglietto intero: € 10,00
Ufficio Cultura:Tel. 0144 770272

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Giulia Cassini