Polisportiva IntegrAbili ai Campionati di Paraciclismo tra Alex Zanardi e Vittorio Podestà
Si sono svolti a Cuorgnè(TO) i Campionati Italiani assoluti di Paraciclismo. Un evento organizzato da RCS insieme con le altre categorie del mondo dei ciclisti, dai professionisti ai giovani, dagli uomini alle donne. Una tre giorni tricolore che ha visto impegnato tutto il territorio del Canavese. Due le gare in programma per entrambe le tipologie di gara nel paraciclismo. Il venerdì si è corso per la prova a cronometro, mentre il sabato per la gara in linea.
Per la Polisportiva IntegrAbili hanno gareggiato Paolo Francione nella categoria MH3 e Domenico Lucisano nella categoria MH4. Per Francione è stato il ritorno alle gare dopo oltre un anno, stop causato da un incidente in allenamento. Ricordiamo che gli atleti sono di divisi per categorie in base alla loro disabilità.
Presenti a questo evento il meglio di tutta l’handbike italiana con i medagliati di Rio quali Alex Zanardi, Vittorio Podestà, Paolo Cecchetto, Francesca Porcellato e Luca Mazzone. Nella prova a cronometro del venerdì, disegnata su un circuito di 8,8 km da ripetere 2 volte con 3 tratti di salita, si è aggiudicato il tricolore Paolo Cecchetto nella categoria MH3. Il nostro atleta Paolo Francione si è classificato al 9° posto.
Nella categoria MH4 a vincere è stato Giovanni Achenza con Domenico Lucisano che è giunto al 9° posto. Il giorno successivo si è disputata la prova in linea su un circuito di 6 km, comprensivo di un tratto di salita al 5% lungo 400 metri, da ripetersi 8 volte per un totale di 48 km. Per la categoria MH3 si è imposto nuovamente Paolo Cecchetto che in volata ha avuto la meglio su un gruppo di 5 elementi. Francione è giunto 11° concludendo la gara ad una media di 31 km/h. Vittoria in volata anche in MH4 con Christian Giagnoni che ha preceduto Giovanni Achenza.
Gara conclusa all’ottavo posto per Domenico Lucisano, restando dunque sempre all’interno dei migliori dieci. La due giorni tricolore ha fatto registrare un buon successo per i nostri atleti considerando le premesse con le quali arrivavano all’appuntamento e anche per il gran caldo, temperature sempre sopra i 35 gradi durante entrambe le corse.