Tra le molte iniziative che Palazzo Ducale offre per l’estate, riprendono anche quest’anno I Notturni en plein air, un ciclo di cinque concerti, aperti gratuitamente al pubblico, che si svolgeranno nel Cortile Maggiore, sempre alle ore 22, dal 21 luglio al 15 agosto. della notte è stato al centro
Il tema della notte è stato al centro dell’attenzione di molti compositori a partire dal XVIII secolo. Si ricordano esempi nei Concerti di Vivaldi e nelle
stupende Nachtmusik di Mozart e Haydn. Nell’Ottocento, anche in virtù delle suggestioni letterarie, il notturno trova una nuova radice inventiva, derivata dal bel canto e dalla vocalità operistica. Tenendo presente il gusto italiano il compositore e pianista irlandese John Field diede forma nel 1814 al primo notturno pianistico, concepito come un brano lirico di gusto sentimentale, basato su una melodia accompagnata da
semplici accordi arpeggiati.
Tale pianismo di Field, delicato e dalle mezze tinte, ebbe enorme successo e il giovane Chopin, affascinato da questo modo di esprimersi sulla tastiera, scrisse nel 1827 il suo primo notturno, cui ne seguirono altri venti, accolti con crescente favore dal pubblico. Intorno al concetto di notturno sono state create molte composizioni romantiche e tardoromantiche ispirate alla luce, ai riflessi luminosi, ai giochi sull’acqua, ai chiarori della luna.
In questo ciclo di concerti viene proposto il confronto tra notturni veri e propri e opere che elaborano i sentimenti legati alla notte e alla luce con sempre maggior libertà formale. Nell’Ottocento, anche in virtù delle suggestioni letterarie, il notturno trova una nuova radice inventiva, derivata dal bel canto e dalla vocalità operistica.
Tenendo presente il gusto italiano il compositore e pianista irlandese John Field diede forma nel 1814 al primo notturno pianistico, concepito come un brano lirico di gusto sentimentale, basato su una melodia accompagnata da semplici accordi arpeggiati.
Tale pianismo di Field, delicato e dalle mezze tinte, ebbe enorme successo e il giovane Chopin, affascinato da questo modo di esprimersi sulla tastiera, scrisse nel 1827 il suo primo notturno, cui ne seguirono altri venti, accolti con crescente favore dal pubblico.

Intorno al concetto di notturno sono state create molte composizioni romantiche e tardoromantiche ispirate alla luce, ai riflessi luminosi, ai giochi sull’acqua, ai chiarori della luna. in questo ciclo di concerti viene proposto il confronto tra notturni veri e propri e opere che elaborano i sentimenti legati alla notte e alla luce.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e la GOG, Giovine Orchestra Genovese.
PROGRAMMA

21 luglio
Katja Polyakova, pianoforte

Edward Grieg Notturno op. 54 da Lyric pieces
Morning mood da Peer Gynt (trascrizione dell’autore per pianoforte solo)

Robert Schumann Mit großer Lebhaftigkeit da Nachstücke op. 23
Chiarina da Carnaval op. 9

Claude Debussy Notturno in re bemolle maggiore
Feux d’artifice da Préludes Libro II n. 12

Francis Poulenc Notturno in fa maggiore n. 3

Aleksandr Skrjabin Vers la flamme

Paul Hindemith Nachtstück da Suite

Igor Stravinskij Infernal Dance – Lullaby – Katchei’s
Awakening and Death – Finale
da Firebird (trascrizione dell’autore per pianoforte)dell’autore per pianoforte)

28 luglio
Costanza Principe, pianoforte

Franz Schubert Drei Klavierstücke D 946

Fryderyk Chopin Due Notturni op. 62 Notturno in do diesis minore op. postuma Benjamin Britten Night Piece

4 agosto

Filippo Gorini, pianoforte

Franz Liszt Harmonies du Soir da Studi trascendentali

Paul Hindemith In einer Nacht

Robert Schumann Geistervariationen Gesänge der Frühe op. 133

11 agosto

Olga Pashchenko, pianoforte John Field Notturno in do minore Notturno in la maggiore

Fryderyk Chopin Notturno in fa minore op. 55 n. 1 Andante spianato et Grande polonaise brillante op. 22

Felix Mendelssohn-Bartholdy Venetianiasches Gondellied da Lieder ohne Worte Michail Glinka Barcarolle

Francis Poulenc Mélancolie Presto

Franz Liszt La lugubre gondola Nuages gris Venezia e Napoli

15 agosto

Alessandro Commellato, pianoforte

Ludwing van Beethoven Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 Mondscheinsonate

Franz Schubert Sonata in si bemolle maggiore D 960 Nacht und Träume

Aleksandr Skrjabin Sonata n. 5 op. 53

 

Info: Tel. 010.8171663

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