Remo Girone ospite della prima giornata della 12°edizione del Video Festival di Imperia
Il 18 aprile ha aperto i battenti la 12° edizione del Video Festival di Imperia, il Festival Internazionale di Arte Cinematografica Digitale del 2107 (dal 18 al 22 aprile 2017), con la direzione artistica di Fiorenzo Runco, una cinque giorni ricca di cinema e tanti appuntamenti di spettacolo legati alla settima arte. Padrino d’eccezione della prima giornata l’attore Remo Girone, in partenza per l’America, premiato in anticipo per il film, in concorso al festival, “La sindrome di Antonio“, opera prima del regista Claudio Rossi Massimi. In questa pellicola Girone interpreta il doppio ruolo di voce narrante e attore, nei panni di Gino amico del protagonista. Remo Girone conosciuto dal grande pubblico per la sua interpretazione del cattivo Tano Cariddi nello sceneggiato di culto degli anni 80 la Piovra, ha all’attivo quasi più di cento film tra cinema e televisione, ma ricorda (nella video intervista in basso) con grande affetto i suoi esordi a teatro, suo primo grande amore; l’attore, nato ad Asmara, trasferitosi successivamente a Roma, dopo il conseguimento della maturità, si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio che, ben presto, abbandonerà per intraprendere la sua carriera attoriale all’Accademia Nazionale di Teatro Silvio D’Amico. Tra i registi con cui ha lavorato in teatro Remo Girone ricorda Orazio Costa, Peter Stein e Luca Ronconi. Una partenza alla grande per il Video Festival di Imperia, appuntamento fisso con il grande cinema per la città di Imperia, un evento importante in crescente sviluppo e in fase di rinnovamento anno dopo anno. Grazie alla volontà e ai sacrifici del patron della manifestazione Fiorenzo Runco e del suo staff, questo festival internazionale permette di avvicinare la cittadinanza e soprattutto i giovani al cinema, con la visione, gratuita e in anteprima di opere video/cinematografiche, documentari di alto livello e pregiato gusto artistico. Il Video Festival di Imperia cresciuto negli anni è riuscito a valorizzare il proprio marchio e a diventare un vero e proprio brand riconosciuto in tutto l’ambiente della cinematografia indipendente.
articolo pamela pepiciello