Simulakrum Lab II, la synthwave che continua ad affascinare
servizio di Pamela Pepiciello
Esce “Simulakrum Lab II” composto e prodotto da Paolo Prevosto aka Simulakrum Lab. I brani presenti nell’album spaziano dalle atmosfere cupe dei film sci-fi e horror anni ’70, alle atmosfere synthwave nostalgiche ispirate agli anni ’80; non mancano influenze prog rock.
A questo album ha partecipato come ospite Cody Carpenter, figlio del noto regista, suonando synths e piano in 4 brani apportando un tocco videoludico vintage anni ’80.
La voce è della cantante canadese Dana Jean Phoenix, nota nel panorama synthwave.
Paolo Prevosto in esclusiva per L’Eco della Riviera ci ha spiegato
– Ho avuto il piacere di avere come ospite in questi due brani Cody Carpenter, stupefacente tastierista prog fusion. Cody è figlio del celebre regista e compositore John Carpenter, fin da giovane ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore del padre e suona con lui in tour. Ho voluto utilizzare proprio le sonorità delle strumentazioni e synth dell’epoca come il Prophet5, Korg e Moog.
– Il video di “Wireframe I” in vintage CGI (computer grafica) è stato realizzato appositamente da DAI71th Labs ed editato da me, si ispira alla scena – in tecnica wireframe – di “1997: Fuga da New York” in cui si vedono gli schermi del cruscotto dell’aliante di Jena (Snake) Pliskeen.
Alcuni brani del disco trovano ispirazione nei videogame e nelle sigle di telefilm dell’epoca, anche i testi sono un omaggio alle tecnologie passate. Nelle prossime settimane sarà scaricabile gratuitamente dal mio sito www.simulakrumlab.con un videogioco dark/cyberpunk sempre programmato da DAI71th Labs, realizzato con la mia grafica e musica.
– Il brano “Radical” cantato dalla maggior interprete dello scenario synthwave, la canadese Dana Jean Phoenix, è un omaggio al Progetto Apollo che portò l’uomo sulla Luna nel luglio del 1969, quest’anno ricorre il 50esimo anniversario.
Spero di farvi rivivere le emozioni di quegli anni con qualcosa di nuovo.
Nello specifico –
SIMULAKRUM LAB II
Il nuovo album nasce dall’idea di comporre un’ipotetica colonna sonora di un B-movie fantascientifico anni ’70-’80, con sonorità ispirate a quelle dei pionieri della musica elettronica come Tangerine Dream, John Carpenter, Giorgio Moroder e Goblin. Prevale infatti il sound analogico dei sintetizzatori Prophet, Moog e Korg.
Paolo Prevosto vanta collaborazioni con Claudio Simonetti e Fabio Pignatelli dei Goblin nell’album “Simulakrum Lab”, edito nel 2013. Inoltre ha realizzato due remix per i vinili pubblicati in occasione degli anniversari dei film Demoni di Lamberto Bava e Opera di Dario Argento: “Killing” dalla colonna sonora di “Demoni” e “Confusion” dalla colonna sonora di “Opera”.
Prevosto, editore del magazine FantascienzaItalia.com, grande esperto di cinema e collezionista di memorabilia cinematografica ed astronautica, dedica questo album alle conquiste spaziali, nell’anno del 50° anniversario del primo allunaggio.
www.simulakrumlab.com
Tracklist “Simulakrum Lab II”:
1. Wireframe II (Paolo Prevosto, Cody Carpenter)
2. Radical (Paolo Prevosto, Dana Jean Phoenix)
3. Wireframe I (Paolo Prevosto, Cody Carpenter)
4. Here It Comes (Paolo Prevosto, Dana Jean Phoenix)
5. Skylab Outro (Paolo Prevosto)
6. Wireframe II Reworked (Paolo Prevosto, Cody Carpenter)
7. Radical Heartmode (Paolo Prevosto, Dana Jean Phoenix)
8. Wireframe I Reworked (Paolo Prevosto, Cody Carpenter)
9. New Constructs Arcademode (Paolo Prevosto, Dana Jean Phoenix)