CERVO TI STREGA, luglio 2014

Successo strepitoso per Cervo Ti Strega, evento letterario che porta per la prima volta in Liguria il prestigioso e importante Premio Strega. Cervo, uno dei Borghi più Belli d’Italia ha ospitato in una tre giorni, da venerdì 18 a domenica 20 luglio, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti e appassionati della letteratura. Cervo ha ospitato i protagonisti del Premio Strega, il vincitore Francesco Piccolo, il vincitore Strega Giovani Giuseppe Catozzella e i finalisti Antonio Scurati e Antonella Cilento.
Antonio Scurati con il suo libro ‘Il Padre Infedele’ spiega il difficile rapporto padre e figlia costellato da molte insicurezze ma anche da tanta dolcezza e armoniosità. Scurati, dopo aver sperimentato fronti alternativi di scrittura, lambendo visionari mondi alla Ballard (‘Crash’ e ‘L’impero del sole’) con libri come ‘Il bambino che sognava la fine del mondo’, ora l’autore ispeziona in modo più sentimentale il mondo dell’infanzia e lo fa in maniera del tutto autobiografica. Parla della sua esperienza di padre, della sua condizione di uomo, delle sue paure e delle sue gioie. Chiedendogli il perché del suo cambiamento di rotta, mi disse che ogni scrittore per esigenza stilistica ha diritto di cambiare. Ogni scrittore infatti non deve precludersi nessuna strada ma modellare i più svariati generi, da quello fantascientifico a quello fantastico.
Come si potrebbe dare torto a Scurati? Un esempio di cambiamento di genere è insito nello stesso vincitore dello Strega, Francesco Piccolo. Se infatti il libro vincitore ‘Il desiderio di essere come tutti’ incarna l’epopea di sinistra vista con gli occhi del protagonista, i libri precedenti, avendo sempre il suo stile conoscibile caratterizzato da una scrittura poetica e incalzante, presentavano altri generi. Infatti ‘La separazione del maschio’ del 2008 è sì drammatico ma anche marcatamente erotico. Piacevole, dissacrante, bellissimo e molto molto ‘piccante’.
Parlare di erotismo non può essere fuori luogo visto che la componente erotica è del tutto viscerale nel libro di un altro scrittore, pardon scrittrice, ospite al Cervo Ti Strega: Antonella Cilento. Con ‘Lisario o il piacere infinito delle donne’ la scrittrice si addentra totalmente nella femminilità della protagonista, disegnando saldamente infiniti romantici, corpi sinuosi, cuori tumultuosi e erotismo sbalorditivo. La Cilento mi spiegò che scrivere è vita, passione, necessità. E’ per questo che tiene un centro molto importante di scrittura creativa, per continuare a dare vita, motore e cultura fondamentali per costruire l’uomo.
Interessarsi ai libri infatti equivale a vivere.
Il vincitore dello Strega Giovani Catozzella con ‘Non dirmi che hai paura’ esamina con poesia e delicatezza le peripezie di un’atleta immigrata a cui spetterà un tragico destino ma diverrà il simbolo di libertà e tenacia.
L’amministrazione comunale di Cervo e la curatrice e ideatrice del progetto – Francesca Rotta Gentile, hanno organizzato un evento unico e irresistibile. Patron delle serate Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che con il suo carisma ha introdotto la magica Benevento a Cervo, con un avvenimento culturale fuori dal comune.

Francesco Basso

Taggato come: francesca rotta gentile • premio strega • stefano petrocchi • strega
 

Comments are closed.