Da oggi al 2 ottobre 2016 i Musei di Nervi ospiteranno Universo Greenaway/Greenaway’s Universe, due mostre dedicate a Peter Greenaway, famoso regista inglese, ma ancor prima noto pittore, in collaborazione con il 22° Festival Internazionale della Poesia  e con Luperpedia Foundation di Amsterdam.
Le mostre sono realizzate con il sostegno di Iren, Coop Liguria, Hotel Esperia e Astor Hotel.

Le esposizioni, curate da Maria Flora Giubilei, propongono quasi cento opere fra dipinti e disegni di Peter Greenaway, variamente datati tra il 1995 e il 2015.

P. Greenaway, English Dinasty, acrilico su tavola, 2015, (c) ph Boudewijn Smit, Lupermedia Foundation

P. Greenaway, English Dinasty, acrilico su tavola, 2015, (c) ph Boudewijn Smit, Lupermedia Foundation, in courtesy stampa

L’evento si costituisce come una grande occasione internazionale per Genova: una mostra monografica sugli ultimi vent’anni della carriera di pittore di Peter Greenaway (1942) il quale, prima ancora di scegliere la macchina da presa come mezzo espressivo, ha dato ampio spazio alla sua vena creativa e artistica su fogli di carta, tele e tavole sin dai primi anni Sessanta, grazie a una giovanile formazione accademica.

L’evento rientra nelle proposte del 22° Festival Internazionale della Poesia, che, per la sezione di “Poevisioni. Rassegna di cinema, poesia e realtà” curata da Maurizio Fantoni Minnella, ha scelto la figura del regista e artista Peter Greenaway come “guest star”, per la parte cinematografica ed artistica, dell’edizione 2016.

Peter Greenaway, Chernobyl 1986, acrilico su tavola, 2011, (c) Luperpedia Foundation

Peter Greenaway, Chernobyl 1986, acrilico su tavola, 2011, (c) Luperpedia Foundation, in courtesy stampa

Due sono dunque le esposizioni nei Musei di Nervi: una, in Galleria d’Arte Moderna, relativa a 52 dipinti suddivisi in nove sezioni, che si inaugura giovedì 9 giugno; l’altra, alle Raccolte Frugone, si apre al pubblico sabato 18 giugno e propone 44 inchiostri su carta. Sono i disegni con cui Peter Greenaway ha voluto rendere omaggio a Sergei Eisenstein, riflettendo sulla suggestione che l’arte azteca ebbe sul maestro russo. Proprio Eisentein è il protagonista del recente film biografico (2015) di Greenaway ispirato al viaggio in Messico di Eisenstein, nel 1931, per girarvi Que viva Mexico.

INFO
MUSEI DI NERVI – Galleria d’Arte Moderna
Orari di apertura: da martedì a venerdì 11-18; sabato e domenica, 12-19
lunedì chiuso
Prezzi per l’ingresso a una mostra: Intero € 6,00 – Ridotto € 5,00
Biglietto cumulativo per le due mostre: € 8,00

MUSEI DI NERVI – Raccolte Frugone
Orari di apertura: da martedì a venerdì 9-19;
il primo e l’ultimo venerdì del mese 9-21 (10/6; 1 e 22/7; 5 e 26/8; 2 e 23/9; 7/10);
sabato e domenica 10-19.30;
lunedì chiuso
Prezzi per l’ingresso alla mostra: Intero € 5,00 – Ridotto € 4,00
Biglietto cumulativo per le due mostre: € 8,00

Info e prenotazioni visite guidate: 010.3726025 e 010.5574739-18
biglietteriagam@comune.genova.it

www.festivalpoesia.org
www.luperpediafoundation.com

Note

A 16 anni dalla mostra di Parma, le due mostre di oggi, nei Musei di Nervi, – “Universo Greenaway/Greenaway’s Universe” – rivisitano l’attività artistica di Greenaway tra il 1995 e la contemporaneità con opere del tutto inedite, realizzate in questi ultimi anni, in un gioco di sistematica contaminazione tra la sua attività di regista (i 44 disegni per il film “Eisenstein in Mexico” che nel 2015 ha dedicato al grande regista russo Eisenstein nel suo viaggio in Messico nel 1931, per girare un film sulla rivoluzione messicana del 1911), e la sua attività di scrittore. Greenaway ha infatti puntualizzato le 10 sezioni delle due mostre genovesi con sue riflessioni.

La forza di queste due mostre genovese risiede, inoltre, nel fatto che le opere inedite non saranno esposte in sale vuote, incontaminate, ma in un contesto di opere dell’Ottocento e del Novecento, con le quali l’artista ingaggerà un confronto/dialogo mai tentato prima; una nuova contaminazione e un omaggio all’artista inglese, conoscitore appassionato del patrimonio artistico italiano che oggi lo accoglie coi suoi dipinti nelle sale museali.

Parallelamente e per tutta la durata della mostra, per restituire la completezza della figura di Greenaway, verranno proiettati alle Raccolte Frugone, sede della sezione dei disegni “I fantasmi messicani di Eisenstein”, i “corti” sperimentali di Greenaway : Revolution, 19667; Intervals, 1969; M is for Man, Music, Mozart, 1991; The European Showerbath, 2004; Obedience – An Installation in 15 Rooms by Saskia Boddeke & Peter Greenaway. Tutto questo, mentre, durante il 22° Festival Internazionale della Poesia, di cui le mostre fanno parte, alcune sale cinematografiche tra Genova e Nervi proporranno molti tra film più famosi dell’artista, dai Misteri dei Giardini di Compton House ai Racconti del Cuscino.

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